VALERIO ROSA
Cronaca

Ascoli, calciatore picchia l’arbitro: squalificato fino al 2027

Il giocatore dell’Acquaviva Calcio ha sferrato un pugno alla nuca di Alessandro Esposito: quattro anni fuori dai campi e sconfitta a tavolino con la Castoranese

Pugno all'arbitro: calciatore squalificato per 4 anni

Pugno all'arbitro: calciatore squalificato per 4 anni

Ascoli Piceno, 19 gennaio 2023 – Quattro anni di squalifica e gara persa 3-0 a tavolino. E’ costato caro il pugno che il calciatore dell’Acquaviva Alessandro Esposito ha sferrato sulla nuca dell’arbitro dell’incontro Castoranese-Acquaviva, valido per il Campionato di Seconda Categoria Girone H.

Il calciatore ospite, infatti, al 21’ del secondo temo sul risultato di 1-0 per la squadra di casa ha colpito il direttore di gara costringendolo a sospendere definitivamente la partita. Letto il referto dell’arbitro, il Giudice Sportivo Territoriale Roberto Mestichelli ha dovuto inevitabilmente utilizzare la ‘mano pesante’ squalificando il calciatore dell’Acquaviva fino al 18 gennaio 2027.

Questa la decisione del Giudice Sportivo: "Dal referto arbitrale – ha scritto sul Comunicato Ufficiale della Figc – è stato rilevato che la gara in oggetto è stata definitivamente sospesa al minuto 21 del secondo tempo sul risultato di Castoranese 1 – Acquaviva Calcio 0 in quanto il direttore di gara non ravvisava le condizioni per portare a termine la stessa a seguito di una aggressione posta in essere nei suoi confronti dal calciatore Esposito Alessandro della società Acquaviva Calcio che lo attingeva con un violento pugno alla nuca. Successivamente, a causa delle lesioni subite, il direttore di gara si recava presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fermo dove veniva dimesso con prognosi di giorni 5".

"Ritenuta la società Acquaviva Calcio – si legge ancora – responsabile oggettivamente del fatto violento che ha indotto l’arbitro a sospendere definitivamente la gara; ritenuto altresì che l’episodio violento verificatosi in danno del direttore di gara consisteva in un’unica condotta non seguita da ulteriori comportamenti lesivi ed aggressivi del calciatore colpevole; considerato altresì che le conseguenze dannose subite dalla persona del direttore di gara, pur nella loro oggettiva gravità per come risultante da certificazione medica in atti, non sono state tali da impedire al medesimo di fare ritorno in sede e di recarsi all’Ospedale di Fermo, senza avere necessità di farsi prestare cure in nosocomi più vicini; per questo motivo il Giudice Sportivo Territoriale di Ascoli Piceno delibera di omologare la gara con il risultato di Castoranese-Acquaviva Calcio: 3-0 e di infliggere al calciatore Esposito Alessandro la squalifica sino al 18 gennaio 2027. La sanzione inflitta va considerata ai fini dell’applicazione delle misure amministrative, a carico delle società dilettantistiche, così come deliberate dal Consiglio federale per prevenire e contrastare gli episodi di violenza".

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