Negli ultimi giorni, il centro di San Benedetto è stato interessato da ripetuti blackout che hanno causato parecchi disagi tra i cittadini. L’ultimo episodio si è verificato ieri mattina, quando nella seconda parte della nottata sono tornate al buio strade centrali come Viale Secondo Moretti, nel tratto a Est della ferrovia, Viale Buozzi, Via Pasqualetti e il tratto di Via Paolini situato a sud dell’intersezione con Via Fiscaletti.
Secondo quanto emerso, la serie di interruzioni elettriche sarebbe iniziata lo scorso fine settimana, quando un primo blackout ha colpito la medesima area. Gli interventi di ripristino effettuati per riportare la pubblica illuminazione alla normalità sembrano aver generato ulteriori problematiche. Uno dei principali effetti collaterali è stato lo sfalsamento degli orari di spegnimento dei lampioni. Questo ha portato a situazioni paradossali: nonostante il buio pesto e almeno tre ore mancanti all’alba, le luci si spengono, lasciando intere strade avvolte nell’oscurità.
Il disagio colpisce in particolar modo i cittadini più mattinieri, come lavoratori e sportivi, che si trovano costretti a percorrere strade buie con evidenti rischi per la sicurezza personale e stradale. Tuttavia, il problema non riguarda esclusivamente il centro cittadino. Blackout e disservizi nell’illuminazione pubblica sono stati segnalati anche in altre aree di San Benedetto, come Porto d’Ascoli.
In particolare, i residenti della zona della Sentina e di Via Torino, lungo la Salaria, hanno lamentato situazioni simili, con lunghi tratti stradali privi di illuminazione, che aumentano il rischio di incidenti e alimentano un senso di insicurezza generale. Il Comune è stato informato della situazione e ha a sua volta informato la Cpl Concordia, l’azienda che gestisce il servizio di pubblica illuminazione a San Benedetto.
I problemi potrebbero derivare da un guasto tecnico nei quadri di distribuzione della rete elettrica o da un errato bilanciamento delle linee durante i lavori di manutenzione. I tecnici sono al lavoro per individuare l’origine precisa del problema e mettere in atto le opportune soluzioni. Nel frattempo, i cittadini si trovano a fare i conti con le difficoltà quotidiane causate da una situazione che rischia di protrarsi ancora.