
Bici elettriche rubate e ritrovate in Abruzzo
Rintracciate in Abruzzo due bici elettriche che erano state rubate e fine febbraio nel centro di San Benedetto. Il personale del commissariato di pubblica sicurezza ha denunciato due persone con l’accusa di ricettazione. Si tratta di un 62enne, già noto alle forze dell’ordine, originario di Ascoli ma residente in Val Vibrata e di un 23enne, tunisino senza fissa dimora. Le bici elettriche, del valore di circa 1500 euro ciascuna, sono state recuperate e restituite ai rispettivi proprietari. Attraverso un’attività investigativa gli agenti del commissariato sono venuti a sapere che le due biciclette erano finite oltre il Tronto e che una di queste potesse trovarsi nelle pertinenze di un noto albergo di Alba Adriatica. Gli investigatori della polizia giudiziaria si sono appostati per alcune ore vicino all’hotel ed hanno bloccato l’ascolano mentre apriva la catena con cui la bici era stata assicurata alla rastrelliera della struttura ricettiva. Il sessantaduenne è stato subito indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione. Nello stesso contesto gli agenti hanno raccolto informazioni anche sull’altra biciletta rubata sempre a San Benedetto. In breve tempo gli agenti si sono spostati a Villa Rosa di Martinsicuro dove, in una stanza sita al primo piano di una vecchia abitazione, hanno intercettato un giovane tunisino irregolare sul territorio nazionale, che era in possesso dell’altra e-bike. Anche in questo caso i poliziotti hanno indagato, in stato di libertà, lo straniero, al quale è stato revocato il rinnovo del permesso di soggiorno che aveva ottenuto appena due settimane prima, firmato dal questore della provincia di Teramo. L’attività si è chiusa con un’informativa di reato a carico dei due ricettatori e trasmessa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo competente per territorio.
Marcello Iezzi