REDAZIONE ASCOLI

Bellusci sontuoso, disastroso l’arbitraggio. Rodrigues generoso ma poco lucido in area

Duris nota lieta, Vasquez passa un pomeriggio da spettatore non pagante. Caligara entra e dà l’impressione di poter cambiare il match

Bellusci sontuoso, disastroso l’arbitraggio. Rodrigues generoso ma poco lucido in area

Vasquez 6. Poco più di uno spettatore non pagante, il grosso del lavoro è su passaggi corti e rinvii. Mantovani 6. Mai in affanno, nel finale ne ha per arrivare nell’ultimo quarto di campo. Quaranta 6. E’ vero, Vanoli lo sceglie come "uomo debole" facendogli arrivare tutte le palle in uscita dei bianconeri. Ma non per questo va in black out. Difensivamente pulito, dà sempre dimostrazione di esserci sempre. E comunque.

Falzerano 6. Zampano è un cliente scomodo, anche se sul piede debole. Tranne in una occasione tiene botta. Quando ha poco gas rischia il patatrac.

Masini 6. Diligente giornata uomo contro uomo.

Di Tacchio 6. Andersen ha passo diverso e si arrende prima di "Ciccio". In questa fase serve un po’ di più, anche davanti, anche per spronare una squadra che ha bisogno di scacciare i fantasmi.

Zedadka 6. Partita complessa, ma non sfigura.

Giovane 6. Carrera gli dà la foto di Tessmann e gli impone di seguirlo ovunque. Non soffre, prende qualche botta, ma da trequartista strappa poco. Ancora un passo in avanti, in ogni caso, per un giocatore che di sicuro terminerà la stagione ad un livello più alto di come è iniziata.

Rodriguez 5.5. Il poco che riesce ad ottenere di pericoloso arriva dopo corse e rincorse e quindi ci sta che la lucidità non sia il suo forte. Però, Pablo, in area… tira!

Duris 6.5. Ha il tocco pulito, l’idea da calciatore vero, gli manca solo di essere in una squadra con baricentro più alto e maggiore fiducia.Nota lieta.

All.Carrera 6. Se la gioca alla Juric. E alla fine, considerata la forza dell’avversario e l’emergenza ormai costante, mette un tassello vitale. Perdere sarebbe stato apocalittico. Terza partita e, non vorremmo peccare di presunzione, la convinzione che la posizione della squadra non sia totalmente una questione di allenatore. Di sicuro l’ex colonna juventina ha spessore ed esperienza per capire come muovere il timone nella tempesta. Speriamo che la nave recepisca le sue traiettorie.

Dal 46’ Caligara 6. Prime due giocate e scatti da stropicciarsi gli occhi. Poi prova solo un’imbucata che lo stanco Duris non capitalizza.

Dal 56’ D’Uffizi 6. Idem come sopra. Stappi la bottiglia e viene su un profumo d’amore oltre alle bollicine. Poi, però, al gusto, l’assaggio non decolla.

Dal 72’ Valzania 6. Improbabile falso nueve, torna dopo pochi minuti in trincea.

Dal 78’ Adjapong 6. Una cosa bella, una cosa brutta.

Dal 79’ Streng 6. Aiuta nel finale, soprattutto ad allungare un Venezia che meditava assalti.

Daniele Perticari