Ripartono i cantieri in A14 e con esso si apre un nuovo confronto fra istituzioni e Autostrade per l’Italia, al fine di rendere minimi i disagi derivanti dalla ripresa dei lavori sull’asse viario nazionale. Al rendez vous di ieri, in particolare, hanno partecipato rappresentanti del Ministero dei trasporti, di Società Autostrade, delle Regioni Marche e Abruzzo. Presente, per San Benedetto, il senatore Giorgio Fede del Movimento Cinque Stelle, membro dell’8ª Commissione (Lavori pubblici, comunicazioni) al Senato. "La situazione ereditata ci costringe ad un lavoro continuo – commenta il senatore – per mediare tra la necessità impellente di svolgere lavori non più rimandabili di messa in sicurezza e di ammodernamento del tratto dell’A14 che passa per il nostro territorio, e l’esigenza di minimizzare i disagi conseguenti per gli utenti. Stamattina c’è stata una riunione a riguardo, e un’altra si terrà a San Benedetto la prossima settimana. Il mio impegno è riportare le esigenze del territorio, e cercare le soluzioni migliori: in tal senso mi sono confrontato col nostro candidato sindaco a San Benedetto Serafino Angelini, e ho riportato anche le sue preziose considerazioni nei tavoli in corso". A questo punto, per il pentastellato, diventa improrogabile anche la realizzazione della terza corsia autostradale. "Purtroppo – continua Fede - veniamo da decenni di manutenzioni e ammodernamenti non fatti, addirittura nel 2007 l’allargamento con la terza corsia era già finanziato ma fu bloccato per interessi localistici da sindaci di destra e di sinistra. Poi, con l’arrivo al governo del Movimento Cinque Stelle la situazione è cambiata radicalmente: è stato l’allora ministro Toninelli, nel Conte I, ad affrontare finalmente le questioni legate alla sicurezza, e poi il sottosegretario Cancelleri, nel governo Conte II, a dare impulso alla necessità di ammodernare la rete autostradale".
CronacaAutostrada, riaprono i cantieri