Sono pochissime, una media di 132 nuove auto elettriche immatricolate nella provincia di Ascoli. Un dato significativo: agli ascolani la mobilità elettrica piace ben poco. Stando ai dati del Portale dell’Automobilista, nel 2023 e nel 2024 il mese con maggior numero di registrazioni è stato lo scorso giugno. Un ‘record’ segnato da sole 18 auto. Nulla in confronto ai numeri che si registrano nelle altre province marchigiane. Di mesi ‘neri’ per la vendita e le immatricolazioni di auto elettriche ce ne sono stati parecchi: aprile e gennaio scorso hanno riportato solo 6 nuove immatricolazioni, così come agosto e aprile 2023. Anche in questo caso, nulla in confronto alle medie regionali. Le elettriche ‘piacciono’ al nord: a settembre 2024 ci sono state dalle 6mila alle 9mila immatricolazioni in Lombardia, Trentino, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Le Marche fanno invece parte della seconda fascia, ovvero delle regioni in cui le immatricolazioni sono state dalle 3mila alle 6mila. Insieme alle Marche anche Piemonte, Veneto e Friuli, Umbria e Abruzzo, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Chiudono la Sardegna, il Molise, la Basilicata, la Liguria e la Valle d’Aosta con un numero di immatricolazioni inferiore alle 3mila. Spostando lo sguardo all’estero: Olanda, Belgio e Regno Unito cavalcano l’onda dell’elettrico seguite a ruota da Francia e Germania. Penultima in Europa c’è la Spagna che lascia però l’ultimo posto all’Italia. Eppure, una minima crescita c’è.
Se la media di immatricolazione nella provincia di Ascoli nel 2023 è stata 10,33 auto al mese, nel 2024 quello registrato finora è un aumento. Parliamo infatti di 11,33 auto immatricolate ogni mese, quasi 12 auto in più rispetto allo scorso anno. I motivi di questo rallentamento nell’apertura al mercato delle auto elettriche sembrano dipendere da due causali differenti: la necessaria dipendenza dalle colonnine di ricarica, e il costo molto più importante per acquistare un modello elettrico. In genere, un’auto elettrica con una batteria da 25 chilowatt all’ora richiede almeno otto ore per ricaricarsi completamente attaccata alla corrente domestica, due ore per una ricarica nelle stazioni, e 30 minuti nelle stazioni in cui la potenza è compresa tra i 43 e i 50 chilowatt l’ora. Parlando di ricariche è necessario tenere in considerazione che ad Ascoli sono presenti 19 punti di ricarica sparse sul territorio, un numero non da sottovalutare vista invece la scarsità di auto elettriche immatricolate sul territorio Piceno. Nelle Marche le Cento Torri restano ultime alla classifica capeggiata invece da Ancona e Pesaro Urbino, che nel settembre del 2024 hanno registrato l’immatricolazione di 27 autovetture elettriche. Cosa aspettano gli ascolani per convertirsi alle ‘auto del futuro’? Secondo i concessionari, un abbassamento nei prezzi e più comodità.