I rincari delle bollette di energia elettrica e gas recapitate in questi giorni, in alcuni casi anche triplicate rispetto alla media degli ultimi mesi, hanno rovinato le feste di tanti ascolani. Le famiglie e le aziende si sono ritrovate nella cassetta postale autentiche ‘mazzate’ abbinate anche al conguaglio della Tari deciso dal Comune di Ascoli. Cittadini, commercianti, piccole e medie imprese che hanno dovuto fare i conti con bollette davvero ‘salate’. Lo chef Davide Fabi Cannella del ristorante ‘Lato B’ sulla strada provinciale Piceno Aprutina non ci sta proprio.
Chef, lei è titolare di uno dei ristoranti più apprezzati del momento ed è stato per anni alle ‘Scuderie’ in corso Mazzini: ma questi rincari la preoccupano?
"Diciamo che ci hanno rovinato le feste. Sono arrivate bollette del gas e della luce sproporzionate e certamente abbiamo dovuto fare i conti con costi di gestione diversi. Qui al Lato B cerchiamo di contenere le spese, anche perché abbiamo gran parte della gestione che va ad elettricità e le bollette sono state sempre delle ‘mazzate’, ma ora gli aumenti sono diventati davvero importanti".
Il tutto unito al costo delle materie prime che aumenta continuamente?
"La cosa che abbiamo sentito maggiormente e che ha inciso tantissimo nella gestione di questi mesi sono stati proprio gli aumenti sulle materie prime che ci ha costretto ad aumentare i prezzi delle consumazioni. È aumentato il costo della carne, della pasta persino del caffè. In pochi mesi siamo passati da un euro a tazzina a un euro e trenta e il prezzo del caffè continua a salire. Vallo a spiegare ai clienti che magari tornano dopo due settimane e non capiscono il perché di questi aumenti".
Il Lato B è diventato uno dei locali più apprezzati della città: è difficile fare ristorazione di qualità ad Ascoli?
"Sono due anni che abbiamo aperto questo locale che è fuori città, ma che offre la possibilità di parcheggiare e degustare cibi e vini senza stress. Il primo anno è andata bene, quest’anno ancora meglio ma certo i costi di gestione sono aumentati tanto: dal personale alle materie prime e ora anche con le bollette. Gestire un ristorante di qualità non è facile, siamo in crescita e siamo soddisfatti, ma certo questi aumenti non dico che ci preoccupano per il futuro, ma sicuramente ci rendono la vita più difficile perché noi come ristoratori abbiamo la vendita finale verso il cliente e siamo al termine di una catena che parte già da prezzi altissimi".
Valerio Rosa