"Team building in barca a vela? La direttrice smentisce sé stessa?". La capogruppo del Pd Anna Casini oltre ad essere fra i firmatari dell’interrogazione al presidente Acquaroli sulla vicenda, ha voluto fare qualche considerazione. "Ho letto con interesse la nota nella quale la direttrice Nicoletta Natalini prende le distanze da un atto approvato da uno dei suoi dirigenti, il che è tutto dire. Singolare che chi è al comando della ’barca’ non sappia cosa fanno i propri sottoposti". Casini ricorda che nel piano formativo aziendale (determina del dirigente Urp numero 7 del 2024) è indicata un’iniziativa di team building ad oggetto ’Prendiamoci cura di noi’ da svolgere all’interno dell’azienda con la partecipazione di 10 persone al costo di 900 euro. "Un’iniziativa prevista già a febbraio e ordinaria per un’azienda. Ma leggendo gli atti, l’iniziativa di cui scrive la direttrice non è quella della barca".
Ma gli attacchi arrivano anche all’interno della maggioranza in regione. E’ infatti il consigliere Monica Acciarri a presentare un’interrogazione dopo essersi dichiarata "esterrefatta": "Considerato, soprattutto, che questa iniziativa viene finanziata mentre – come segnalato dalle organizzazioni sindacali – si assiste a riduzioni, per contenere la
spesa, dei servizi e del personale addetto alla cura della salute delle persone; interroga il presidente della Giunta regionale e l’assessore competente per conoscere se verranno tempestivamente introdotte nella citata determina del direttore generale della Ast valutazioni sulla appropriatezza e sulla congruenza della spesa per le attività di formazione prima della loro autorizzazione".