E’ quello del portiere Filippo Galbiati il volto nuovo dell’Atletico Ascoli. La squalifica di quattro giornate di Thomas Pompei, rimediata nel derby contro l’Ancona, ha regalato al giovane estremo difensore una bella chance per dimostrare il proprio valore. Prima l’esordio in Coppa Italia contro la Samb, poi il recupero della sfida con l’Avezzano e ora tre gare da titolare contro Chieti, Vigor Senigallia e Teramo. E proprio allo stadio ‘Bonolis’ di Piano d’Accio è pure arrivata la prima imbattibilità. Filippo primo clean sheet stagionale contro un avversario forte.
Che partita è stata?
"Molto combattuta contro un avversario che ha una lunga storia alle sue spalle. Sono soddisfatto della prestazione della squadra. Per quanto riguarda il primo clean sheet sono contento e devo ringraziare tutti i ragazzi e lo staff perché solo insieme questi eventi possono concretizzarsi".
Lei è giovanissimo, classe 2005, ma si è integrato subito bene nel gruppo. Come si trova all’ Atletico?
"È la prima stagione che mi interfaccio con il calcio dei grandi e sono molto felice di aver trovato qui all’Atletico un collettivo che sprona a migliorarsi ogni giorno. La forza di questa società è il contesto che si crea dentro ma soprattutto fuori dal campo di gioco, passare le giornate insieme ai compagni porta poi a relazionarci in maniera naturale durante gli allenamenti e le partite".
Due partite al termine del girone di andata: si aspettava questa classifica e dove può arrivare l’Atletico?
"Quando sono arrivato, l’obiettivo posto era quello di raggiungere la salvezza il prima possibile, ora con 26 punti sono sicuro che tutta la squadra lotterà fino alla fine per raccogliere il massimo. Una volta raggiunto l’obiettivo salvezza sono sicuro che non ci porremo limiti".
Valerio Rosa