L’Atletico Ascoli si è ritrovato ieri al campo sportivo Don Mauro Bartolini di Monticelli per riprendere gli allenamenti in vista della sfida di domenica in casa contro la Vigor Senigallia. Volti sorridenti, qualche battuta scherzosa, ma soprattutto tanta voglia di rimettersi in marcia dopo la bella vittoria conquistata in rimonta allo stadio ‘Guido Angelini’ di Chieti. Una vittoria cercata, voluta, frutto di pressing e palla a terra, come ormai è nel puro stile Atletico. Una manovra asfissiante che ha messo a nudo i problemi della ‘corazzata’ neroverde costruita per tornare in Serie C. Prima di rimettersi al lavoro mister Seccardini ha voluto analizzare la disattenzione commessa dopo soli tre minuti in occasione del gol dei padroni di casa: Atletico Ascoli tutto in avanti dopo aver scheggiato il palo con Mazzarani, ma colpevolmente scoperto nel rilancio lungo che ha permesso all’attaccante Fall di involarsi solitario verso la porta difesa dal dodicesimo Filippo Galbiati. Un eccesso di fiducia nelle capacità difensive della squadra, pagato a caro prezzo. L’Atletico Ascoli però in questa stagione ha acquisito una consapevolezza nei propri mezzi che sta pagando tanto, soprattutto in trasferta. Dei 24 punti complessivi ben 16 sono stati conquistati lontano da casa, e questo è un dato che può davvero spaventare le avversarie. Ha detto bene Mister Seccardini a fine gara: "Questa squadra è rimasta praticamente la stessa dello scorso anno – ha dichiarato in sala stampa – e la forza di questa società è stata proprio nel saper aspettare la crescita dei tanti giovani. A loro si sono uniti due calciatori di esperienza come Nonni e Maio che stanno dando tanto, proprio nel far crescere la consapevolezza in tutto il gruppo che nessun obiettivo è precluso. Lo scorso anno gare come questa di Chieti non saremmo riusciti a vincerla, ora invece c’è la giochiamo anche rischiando che poi un episodio ti possa condannare come accaduto contro l’Ancona".
Valerio Rosa