E’ crisi vera in casa Atletico Ascoli. Non era mai successo, con la gestione Seccardini, di subire due sconfitte consecutive e soprattutto di conquistare solo due punti nelle ultime quattro giornate. Una striscia negativa che al momento ha estromesso i bianconeri del Patron Graziano Giordani dalla griglia playoff, dopo essere stati a lungo al secondo posto in classifica. Insomma, un momentaccio e ben venga questa sosta natalizia per ricaricare le pile e prepararsi al meglio per il girone di ritorno che si aprirà il 5 gennaio con il derby contro la Sambenedettese allo stadio ‘Riviera delle Palme’. Derby che sarà vietato ai residenti nei comuni di Ascoli, Castel di Lama, Folignano, Venarotta e Maltignano. La sconfitta maturata a Sora è stata una vera ‘mazzata’ sul morale della squadra che sperava di chiudere con un successo un 2024 decisamente ricco di soddisfazioni. E invece, dopo i pareggi contro Vigor Senigallia e Teramo, è arrivato lo stop casalingo contro il Termoli e ora questo 2-0 pesantissimo a Sora. C’è da dire che l’Atletico ha avuto le sue chance sia per pareggiare, che per riaprire la gara con un gol annullato per fuorigioco di Antoniazzi, apparso molto dubbio. Una gara, però, decisamente condizionata dall’espulsione del portiere Thomas Pompei, che rientrava dopo la squalifica di quattro giornate, per aver colpito con una mano il pallone fuori area. Una decisione abbastanza discutibile, ma non per l’arbitro Giuseppe Costa di Catanzaro che ha espulso Pompei e ha lasciato i bianconeri ospiti, già sotto di un gol, in inferiorità numerica. E sulla successiva punizione dal limite dell’area, il neo entrato Filippo Galbiati si è fatto beffare sul suo palo dalla punizione di Pacchioni per la rete del raddoppio. Il Sora ne ha così approfittato, sfruttando anche la scivolosità del campo reso pesante dalla pioggia, e ha conquistato la sua prima vittoria tra le mura amiche. Per l’Atletico Ascoli un brutto stop che dovrà far riflettere e che rende queste festività decisamente poco dolci.
Valerio Rosa