Da due settimane è tornato all’Atletico Ascoli ed ora è pronto per dare il suo contributo nel girone di ritorno. Andrea Feltrin, mancino classe 2002, cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, si è accordato con la società bianconera fino a giugno 2026. Il difensore veneto aveva iniziato la stagione a Chieri nel girone A della Serie D dopo aver messo a referto nello scorso campionato in maglia Atletico, 25 presenze e un assist. Andrea è tornato ad Ascoli dopo la splendida stagione scorsa. Quest’estate c’era stata una trattativa poi saltata: come è andata? "È vero questa estate c’è stata una trattativa con una squadra di serie C poi saltata da un giorno all’altro e che ha un po’ cambiato i miei piani, ma quando ho saputo della possibilità di tornare qui ad Ascoli non ci ho pensato un minuto".
Che ambiente e che società ha ritrovato dopo questi mesi di assenza? "La società l’ho ritrovata ambiziosa e attenta al lato umano, non ci fa mancare nulla dentro e fuori dal campo e ci mette nella posizione di rendere al meglio".
La squadra viene da due sconfitte consecutive, com’è il morale e come vi state preparando a questo difficile girone di ritorno? "La squadra è molto unita ed è consapevole che questo momento fa parte del percorso. Siamo sereni, pensiamo a lavorare bene questi ultimi giorni dell’anno e siamo sicuri di poter raccogliere nel girone di ritorno quello che magari in queste giornate abbiamo lasciato per strada".
L’anno nuovo inizierà con la sfida contro la capolista Sambenedettese domenica 5 gennaio. Che partita vi aspettate? "Una partita dal grande fascino che si prepara da sola, una partita di cartello così importante, in uno stadio di categorie superiori, per noi è la miglior sfida che ci potesse capitare dopo le due ultime gare. Sarà un match difficile, dovremo essere bravi e pazienti tenendo fede alle nostre idee e ai nostri principi".
Valerio Rosa