REDAZIONE ASCOLI

Atletico Ascoli e Teramo si dividono la posta

Il big match del Bonolis finisce a reti bianche: regna equilibrio tra due squadre solide e ben organizzate che concedono poche occasioni

Atletico Ascoli e Teramo si dividono la posta

Il big match del Bonolis finisce a reti bianche: regna equilibrio tra due squadre solide e ben organizzate che concedono poche occasioni

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ATLETICO ASCOLI

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(3-4-2-1): Di Giorgio 6,5; Menna 6, Cipolletti 6,5, Brugarello 6,5; Cum 6 (86’ Loncini SV) Esposito 5,5, Messori 6, Pietrantonio 6; Pavone 6, D’Egidio 5,5 (61’ Galesio 6); Tourè 6,5. A disp.: Torregiani, Cangemi, Pepe, Capitanio, D’Amore, Sanseverino, Bustos. All.: Vespa 6 (Pomante squalificato)

ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Galbiati 6; Baraboglia 6,5, D’Alessandro 6, Mazzarani 6,5; Camilloni 6,5, Minicucci 6,5, Vechiarello 6, Olivieri 6, Antoniazzi 6,5; Maio 6, Ciabuschi 6 (66’ Scimia 6). A disp.: Canullo, Alborino, Severini, Mengani, Dondoni, Clerici, Loretucci, Traini. All.: Seccardini 6

Arbitro: Maresca di Napoli (assistenti Polichetti di Salerno e De Rosa di Napoli)

Note - Ammoniti: Camilloni (A), D’Egidio, Pavone (T). Spettatori: 2300 circa

Non si fanno male Teramo ed Atletico Ascoli che allo stadio Gaetano Bonolis si dividono la posta in palio. Finisce con il più classico dei risultati ad occhiali, che consente alla squadra di mister Seccardini di mantenere il terzo posto a quota 26 punti (sorpasso de L’Aquila a quota 27 in seconda piazza). Il Teramo, invece, è quarto ad una lunghezza dai bianconeri.

La cronaca. Dopo il calcio d’inizio il primo squillo è subito di marca ospite: passano 5’ e l’Ascoli sfiora il vantaggio, con l’inserimento acrobatico di Mazzarani che termina tra le braccia di Di Giorgio. I ritmi restano piuttosto compassati, con entrambe le formazioni molto attente a non scoprire il fianco. La gara non si sblocca, seppur gli ospiti si lasciano preferire per alcune trame di gioco. Per far succedere nuovamente qualcosa bisogna attendere il 35’ della prima frazione: Pietrantonio imbecca Pavone che in spaccata batte Galbiati. La panchina locale esulta, ma l’arbitro ferma tutto per un presunto fuorigioco: la felicità si trasforma in proteste per il Teramo, ma il direttore di gara non cambia idea e la prima frazione va in archivio con lo 0-0 che resiste e le lamentele dei padroni di casa.

Nella ripresa il Teramo torna in campo con tanta rabbia agonistica, ma l’equilibrio resta immutato. Al 58’ i padroni di casa si riaffacciano in attacco: tacco sopraffino di Touré che libera D’Egidio, il tiro sembra destinato al bersaglio grande ma il salvataggio di Baraboglia è provvidenziale. Poco dopo le due panchine procedono alla solita girandola dei cambi, con la sfida che si avvia ad entrare nei minuti finali. L’Atletico Ascoli difende bene ed a 10’ dalla fine torna a riaffacciarsi nella metà campo offensiva con l’insidioso tiro-cross di Minicucci. Dall’altra parte è Esposito a divorarsi il gol del successo, mandando in archivio il definitivo 0-0. Nel prossimo turno la squadra di mister Seccardini se la vedrà con il Termoli tra le mura amiche per provare a tornare al successo. Per il Teramo invece derby con Notaresco.