OTTAVIA FIRMANI
Cronaca

Asili nido, uno ogni 4 bambini: sono solo tre strutture ad Ascoli

Domande fino al 30 aprile, ma la corsa è già scattata: pochi posti e prezzi non abbordabili per tutti

Tre sono gli asili nido comunali per quanto riguarda Ascoli: fino al 30 aprile sarà ancora possibile fare domanda per provare ad iscrivere i propri figli

Ascoli, 15 marzo 2024 – Fino al 30 aprile sarà ancora possibile fare domanda per provare ad iscrivere i propri figli agli asili nido comunali della città, ma la corsa al posto in graduatoria è già partito da un bel po’. Infatti, le iscrizioni sono aperte ogni anno dal primo al 31 maggio ma, dopo l’approvazione della graduatoria di ammissione, i termini per la presentazione di nuove domande di iscrizione sono riaperti dal primo settembre al 30 aprile dell’anno successivo. Le strutture pubbliche ad Ascoli sono però al momento solo tre: ‘Lo scarabocchio’ in via Buonarroti nel quartiere di Porta Romana, ‘Lo scoiattolo’ in via delle Verbene a Monticelli e ‘Zero Tre’ in via Enna a Porta Maggiore, ed accolgono ogni anno un massimo di 130 bambini in totale .

Pochi posti quindi, nonostante le famiglie che hanno figli che rispondono alle caratteristiche richieste, ovvero residenti nel territorio del comune di Ascoli e che non abbiano superato il trentesimo mese al momento dell’iscrizione, siano molti di più. Considerando i dati Istat relativi all’anno 2023 e alla sola zona del comune di Ascoli, infatti, i bambini con età non superiore ai due anni e mezzo (30 mesi, come da regolamento) erano 479. Ciò significa che, quando i nonni sono lontani e i genitori sono entrambi lavoratori, l’unica opzione disponibile è quella di accaparrarsi un posto nelle tanto agogniate liste di ammissione. Liste che, anche quest’anno, verranno pubblicate non prima del 15 luglio.

E i prezzi sono tutt’altro che facili da gestire. Il ‘listino’ per l’anno scolastico 2023/2024, infatti, consultabile facilmente sul sito del Comune di Ascoli, dà la possibilità di selezionare una delle tre scelte possibili: uscita alle ore 14, uscita alle ore 15:30 e uscita alle ore 16:30. La differenza di orario comporta ovviamente anche una differenza sul costo da pagare, con uno scarto di più o meno 30 euro tra la prima e la terza opzione. La differenza varia però, per l’ultima fascia di reddito, dove invece si ha una variazione di circa 90 euro.

Le rette infatti variano in base alla fascia di reddito Isee di appartenenza, e partono da un minimo di 62,70 euro al mese per la fascia più bassa (redditi inferiori a 4.500 euro) fino ad un massimo di 489,90 euro mensili per la più alta, ovvero superiore a 25mila euro. Ricordiamo che le fasce di reddito previste sono dieci, e che le rette includono in ogni caso i pasti dei bambini.

Sempre restando sul fronte costi, vanno sottolineate le due agevolazioni comunali previste dall’amministrazione: una riduzione del 30% in caso di assenza protratta per almeno 10 giorni e corredata dal certificato medico, e una riduzione del 20% in caso di iscrizione di due figli frequentanti entrambi gli asili nido comunali. La domanda di ammissione agli asili nido comunali va compilata unicamente on line sul portale ‘planet school’ dove va presentata anche l’attestazione Isee, con lo scopo appunto di poter determinare l’importo della retta mensile.

Infatti, In mancanza della documentazione, la retta accreditata sarà quella massima, che dunque parte da un minimo di 405 euro al mese.

Tra le opzioni citate sopra, manca poi quella privata, rappresentata dall’asilo nido privato ma convenzionato Pio istituto del sacro cuore di Gesù di viale Vellei. Eppure, l’offerta sembra non essere comunque abbastanza. A fine 2023 infatti, l’assessore Massimiliano Brugni affermava: "Prima del Covid i nostri tre asili nido bastavano per le esigenze, ma successivamente è cresciuta la domanda e come amministrazione, per andare incontro a quelle che sono le esigenze della collettività, stiamo lavorando per cercare di analizzare la possibilità di implementare il numero delle strutture a disposizione, portandole da tre a quattro, dal prossimo anno". Restiamo perciò in attesa che la nuova struttura comunale venga trovata e messa a disposizione dei cittadini.