FABIO CASTORI
Cronaca

Anziana truffatrice ad Ascoli: “Ho carte compromettenti”. E minaccia la parrucchiera

Arrestata in flagranza una 76enne che aveva convinto la sua vittima a consegnarle 800 euro: all’appuntamento si sono presentati i carabinieri

Colli del Tronto, un'anziana truffatrice è stata arrestata in flagranza dai carabinieri (foto di repertorio)

Colli del Tronto, un'anziana truffatrice è stata arrestata in flagranza dai carabinieri (foto di repertorio)

Colli del Tronto (Ascoli), 24 giugno 2024 – Fingendo di essere in possesso di documenti scottanti, aveva ricattato una parrucchiera costringendola a pagare una somma di denaro.

Ad attenderla alla consegna, però, si erano presentati i carabinieri che l’avevano arrestata. Per questo motivo, a conclusione delle indagini, una 76enne di Colli del Tronto è stata rinviata a giudizio. La donna dovrà ora comparire davanti al Collegio penale del tribunale di Ascoli Piceno per rispondere del reato di estorsione. L’operazione era stata messa a segno dai militari dell’Arma di Porto San Giorgio, in collaborazione con i colleghi di Villa S. Antonio di Castel di Lama, e si era conclusa con l’arresto in flagranza di reato della 76enne.

La vicenda aveva avuto inizio quando una parrucchiera di Rapagnano si era affidata alla finta consulente per istruire la sua pratica pensionistica, materia apparentemente conosciuta dall’imputata per pregressa esperienza lavorativa e contatti in suo possesso.

Sulla carta la 76enne forniva una sorta di intermediazione per facilitare la gestione di pratiche pensionistiche, ma in realtà tali servizi erano del tutto privi di liceità e autorizzazioni. La vittima, socia di un salone di parrucchiera, aveva presentato denuncia nei confronti della 76enne, affermando di essere stata minacciata e ricattata dalla finta consulente, che le avrebbe detto di possedere foto e materiali compromettenti relativi all’ambito lavorativo della donna di Rapagnano nel frattempo andata in pensione.

Secondo quando affermato dalla 76enne i materiali avrebbero potuto far revocare la pensione per presunte irregolarità e falsi relativi alla pratica pensionistica. La finta consulente aveva così contattato la vittima dicendole che in cambio di 800 euro le avrebbe restituito il materiale compromettente, minacciando di consegnarlo alle autorità in caso di mancato pagamento. Dopo essersi consultata con i carabinieri, la parrucchiera aveva concordato un orario e un luogo per l’incontro in località Colli del Tronto, al fine di effettuare il pagamento richiesto. In realtà si trattava di una trappola e militari dell’Arma appostati, erano intervenuti cogliendo sul fatto la ricattatrice dopo la consegna del denaro. La 76enne era stata dichiarata in arresto e tradotta presso la propria abitazione, dove era stata posta agli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.