Antognozzi e Ameli del Pd: "Scelta scellerata, i sindaci protestino"

Il Pd si oppone alla chiusura delle gallerie di Comunanza e Roccafluvione, proponendo il senso alternato per evitare disagi e danni all'economia locale.

Antognozzi e Ameli del Pd: "Scelta scellerata, i sindaci protestino"

Il Pd si oppone alla chiusura delle gallerie di Comunanza e Roccafluvione, proponendo il senso alternato per evitare disagi e danni all'economia locale.

"E’ necessario subito il senso alternato, perché così la chiusura delle gallerie determinerà troppi problemi". La chiusura delle gallerie di Comunanza e Roccafluvione non va giù al Pd. Sono infatti il segretario provinciale Francesco Ameli ed il segretario del circolo Pd di Comunanza-Aree interne Alberto Antognozzi a prendere una posizione netta contro la scelta dell’Anas e invitano i sindaci dei territori coinvolti ad alzare la voce. In sostanziale controtendenza con la posizione del sindaco di Comunanza Sacconi che riportiamo in alto. "La chiusura delle gallerie di Comunanza e Roccafluvione – affermano Ameli e Antognozzi – è una mazzata per le aree interne, già colpite dal sisma e con una ricostruzione che stenta a decollare. Un disagio enorme per i tanti residenti e pendolari e un duro colpo all’economia produttiva e turistica dei Sibillini. Tutto – proseguono dal Pd – è modificabile e migliorabile, serve la volontà politica per farlo". Ameli e Antognozzi pensano a una soluzione "politica" per limitare i disagi all’utenza. "Chiediamo che entro l’inizio della prossima settimana si provveda ad una soluzione diversa: come per l’autostrada, basterebbe il senso unico alternato valido per tutti i cittadini e non solo per casi particolari o lavorare nelle ore notturne, a meno che per Anas ed istituzioni locali non esistano territori e cittadini di serie A e di serie B" è la frecciata dei due esponenti Pd. "Ringraziamo il deputato Augusto Curti, che ha già sollecitato Anas, e la capogruppo Anna Casini, per l’interessamento". Ameli e Antognozzi confidano che la loro proposta sia accettata, o sarà battaglia. "Noi non resteremo a guardare. Qualora le nostre istanze non saranno accolte" attaccano "siamo pronti alla mobilitazione chiamando a raccolta i cittadini, in una protesta di dignità per un territorio che non può rimanere isolato e discriminato fino alla prossima estate, e chiediamo che le istituzioni territoriali alzino la voce in rappresentanza dei propri cittadini. Se lo faranno, saremo al loro fianco".

p. erc.