REDAZIONE ASCOLI

"Antenna troppo vicina al centro. Colpo durissimo per Cossignano"

Lettera al Governo: "Alta 32 metri a due passi dal paese, va evitata l’installazione".

"Antenna troppo vicina al centro. Colpo durissimo per Cossignano"

Lettera al Governo: "Alta 32 metri a due passi dal paese, va evitata l’installazione".

Appello al Governo dei cittadini di Cossignano per evitare l’installazione di un’antenna 5G a 200 metri dal centro storico. " È accettabile che il Governo investa risorse nella tutela dei borghi per poi autorizzare interventi che li rovinano per sempre? È giusto sacrificare il fascino di un borgo medievale sull’altare del progresso tecnologico? – sono le domande che si pongono i cittadini profondamente legati alla storia e alla bellezza del territorio – Non possiamo rimanere in silenzio di fronte alla notizia dell’installazione di un’antenna 5G alta 32 metri, a due passi dal paese. Una scelta incomprensibile che rischia di infliggere un colpo durissimo al patrimonio paesaggistico e culturale del nostro borgo medievale. Cossignano è un luogo simbolo, un piccolo gioiello che sta cercando di rinascere dopo i danni del sisma, grazie a progetti di riqualificazione e ingenti finanziamenti provenienti dal Pnrr. Milioni di euro sono stati investiti per restaurare edifici storici, valorizzare la nostra architettura e promuovere il turismo. Come si può permettere che tutto questo venga vanificato dall’installazione di un’opera così impattante, nel cuore del nostro paesaggio?".

Nella lettera viene evidenziato come i cittadini non siano contrari al miglioramento della connettività nei territori rurali, ma chiedono che si facciano scelte rispettose del contesto. "Questi territori hanno già sofferto abbastanza. Dopo il terremoto, ogni passo verso la ricostruzione è stato frutto di sacrifici e di un lavoro collettivo che ha messo al centro la nostra storia e la nostra bellezza. Come possiamo accettare che, proprio ora che vediamo una nuova luce, si autorizzi un intervento che segnerà per sempre il nostro paesaggio? Noi cittadini di Cossignano ci uniamo all’appello del Comune e invitiamo tutte le istituzioni e le aziende coinvolte a ripensare questa scelta".

Marcello Iezzi