Non si placa la polemica sulla mensa scolastica innescata da alcune lamentele emerse nei giorni scorsi: una diatriba sulla quale il comune ha cercato di mettere la parola fine con una conferenza stampa in cui ha mostrato i risultati più che positivi di un sopralluogo effettuato da Nas e Ast alla ‘Caselli’. E invece la minoranza è tornata a lanciare strali nei confronti del vertice comunale, prendendo spunto proprio da quanto detto due giorni fa in sala consiliare. "Invece di rendersi disponibili all’ascolto delle legittime rimostranze di studenti e genitori – dicono Paolo Canducci e Aurora Bottiglieri – il sindaco e l’assessore si pongono in atteggiamento di scontro. Fin dall’inizio, come centrosinistra, abbiamo evidenziato sia in commissione che in consiglio comunale con spirito collaborativo le criticità del percorso di esternalizzazione del servizio mensa intrapreso dall’amministrazione, che dopo un anno di sperimentazione, senza verificarne l’esito né in termini di qualità né con riferimento alle condizioni dei lavoratori, ha deciso di andare avanti comunque, addirittura separando il servizio mensa dall’acquisto delle derrate, rimasto in capo all’ente". Infatti occorre ricordare che l’anno scorso il servizio di refezione fu esternalizzato solo in alcuni asili cittadini (via Mattei, via Puglia, via Togliatti e all’infanzia della ‘Caselli’). Quest’anno invece l’outsourcing è stato esteso a tutte le scuole di competenza comunale, fatta eccezione per l’approvvigionamento alimentare. "Il risultato è sotto gli occhi di tutti – continuano i consiglieri – proteste dei lavoratori e delle famiglie, difficoltà di individuare le responsabilità". Tanti i punti interrogativi: "Sarà difficile intervenire da qui a fine anno per rimediare al cortocircuito creatosi – aggiungono Canducci e Bottiglieri – con buona pace degli studenti e delle famiglie, che vedranno le loro istanze inascoltate. Il tema delle mense scolastiche è di interesse generale superiore alla divisione tra schieramenti politici".
Da qui, l’appello alla squadra di governo cittadino: "Consigliamo all’amministrazione Spazzafumo di abbandonare l’atteggiamento aggressivo e divisivo e di convocare un tavolo di confronto con i capigruppo consigliari, i sindacati, i dirigenti degli Isc, la ditta aggiudicatrice del servizio e i rappresentanti delle commissioni mense. Con l’ascolto e un atteggiamento collaborativo siamo certi che si troveranno le giuste soluzioni".
Giuseppe Di Marco