‘No allo stoccaggio del gas’. È questo lo slogan con cui l’associazione Ambiente e Salute nel Piceno ha deciso di lanciare l’incontro pubblico contro il progetto di realizzazione dell’impianto di stoccaggio del gas in zona Agraria, avanzato anni fa dalla Gas Plus. L’iniziativa è stata presentata ieri mattina da una delegazione del gruppo assieme ai comitati di quartiere, il sindaco Antonio Spazzafumo, il vicesindaco Tonino Capriotti e il dirigente all’urbanistica Giorgio Giantomassi. Va ricordato che a luglio il Consiglio di Stato ha emanato una sentenza rigettando il ricorso presentato mesi fa dal vertice di Viale De Gasperi. Appellandosi all’organo di rilievo costituzionale, l’ente rivierasco si era opposto alla sentenza con cui il Tar Lazio aveva annullato gli atti ministeriali di diniego all’istanza di proroga richiesta da Gas Plus per la Valutazione d’impatto ambientale (Via). "Due anni fa – ha detto il presidente di Ambiente e Salute Alfredo Vitali - pensavamo di essere giunti al termine di questa storia con la negazione della Via, ma Gas Plus è riuscita a riaprire il discorso al Tar e in Consiglio di Stato, che hanno dato ragione alla società. La nostra associazione vuole contrastare questo processo: molti sono convinti che tutto sia finito, per cui abbiamo deciso di organizzare un incontro pubblico per venerdì prossimo" Incontro che si terrà il 6 dicembre alle 17.15 in Auditorium comunale, e al quale dovrebbero partecipare le associazioni di categoria, con anche i sindaci di Monteprandone, Martinsicuro, Colonnella, Ascoli e appunto San Benedetto. Sono stati invitati anche i parlamentari di zona il presidente della regione Marche. Fra i relatori figura il geologo Giovanni Marrone e l’avvocato Corrado Canafoglia (Unione nazionale consumatori). Ad oggi si sa che i comuni di San Benedetto e Martinsicuro hanno presentato delle osservazioni al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica: questi ha domandato alla Gas Plus di inviare integrazioni entro il 17 dicembre.
L’architetto Giantomassi ha fatto notare come l’eventuale sito verrebbe realizzato in un’area urbana fortemente antropizzata, mentre il presidente del comitato Agraria Luigi Piunti ha messo in chiaro che, se necessario, verranno organizzate delle manifestazioni a Roma. "La realizzazione di un sito di stoccaggio del gas in zona sud non gioverebbe alla nostra città per quel che riguarda il turismo – ha concluso il primo cittadino – Quindi porteremo avanti questa battaglia assieme alle associazioni".
Giuseppe Di Marco