In più occasioni si è sottolineato il rapporto assai stretto tra alimentazione e tumori e più precisamente tra formazione tumorale e gli alimenti che attivano l’insulina. Ebbene i cibi che la stimolano sono quelli che contengono zucchero e gli alimenti che ne sono ricchi, sono proprio quelli alla base della dieta mediterranea, vale a dire pane, pasta, pizza, patate, riso e legumi. L’organismo è governato da ormoni e uno dei più potenti è l’ormone IGF1. Esso permette la stimolazione della produzione proteica inducendo la crescita del corpo, ma anche la riparazione dei tessuti, infatti l’IGF1 permette ai bambini la loro crescita, negli atleti lo sviluppo muscolare e nell’uomo in genere attiva durante la notte la riparazione della matrice extra cellullare. Quando s’introducono molti zuccheri si induce, attraverso la glicolisi, la produzione di scorie acide di acido piruvico, che vengono riversate dalla cellula nella matrice extracellulare. Questo fenomeno comporta una riduzione del pH della matrice e un danneggiamento costante delle fibre di collagene. Il corpo reagisce attivando la produzione del fattore di crescita IGF1 che indurrà i fibroblasti a produrre collagene e a riparare la matrice danneggiata. Così facendo se ne avvantaggiano le cellule tumorali che hanno il doppio dei recettori delle cellule normali e quindi si ha una maggiore proliferazione tumorale. Lo zucchero è bene ricordarlo non porta soltanto alla stimolazione dell’iIGF1, ma è in grado di far produrre alle cellule più radicali liberi, inibisce la capacità delle cellule stesse di fermare la loro produzione, oltre ad agire sul sistema immunitario che sarebbe in grado di uccidere le cellule tumorali man mano che si formano, ma la sua depressione porta all’inadeguatezza dell’organismo di fermarle. A pensarci bene se si ha la comparsa di un tumore, è evidente che qualcosa nel nostro sistema immunitario non ha funzionato correttamente e ciò è imputabile per la maggior parte dei casi al consumo massiccio di alimenti ricchi di zucchero. L’uso dei farmaci capaci di potenziare il sistema immunitario si dimostra una strada giusta, ma altresì occorre rafforzare il sistema immunitario tutti i giorni facendo ad esempio integrazione di vitamina C e D e riducendo quei cibi che in qualche modo danneggiano il buon funzionamento del sistema immunitario. E ciò significa attivare una prevenzione di tipo primario e non intervenire quando il tumore è comparso.
Adriano Sacripanti
Presidente provinciale Associzione Italiana Consumatori