I carabinieri di San Benedetto hanno denunciato per lesioni personali un diciannovenne campano, residente in provincia di Teramo, che nel pomeriggio del 20 agosto, sul lungomare di Grottammare, aggredì con particolare violenza un giovane di 23 anni residente a Porto d’Ascoli, colpendolo con calci e pugni al viso. Il ventitreenne subì danni importanti, tanto da rendere necessario il trasferimento all’ospedale di Ancona per un immediato ricovero con intervento chirurgico nel reparto Maxillo Facciale, per la riduzione delle varie fratture, compresa quella del palato. Un episodio che destò viva impressione per l’inaudita violenza con cui il diciannovenne d’origine campana colpì il collega di lavoro per futili motivi. I due giovani lavoravano alle dipendenze della stessa ditta. L’aggressione avvenne sul lungomare, a tradimento, pare per motivi di gelosia per una ragazza. La vittima del grave infortunio era stata chiamata dal collega che, apparentemente non sembrava minaccioso, ma una volta avvicinatosi è stato colpito al volto da una serie di pugni. Stordito, il giovane è caduto a terra dov’è stato raggiunto anche da qualche calcio in pieno viso. Il ventitreenne, soccorso e trasportato all’ospedale di San Benedetto dall’equipaggio della Potes-118, data la frattura della mandibola e del palato, rilevata dagli accertamenti diagnostici, è stato trasportato all’ospedale di Torrette e subito operato. Ora le indagini condotte dai militari dell’arma hanno portato alla denuncia del responsabile dell’aggressione.