La questione della condotta di scarico dell’acqua piovana in via Val Tesino, zona Agraria a Porto d’Ascoli, non è stata ancora risolta, ma il Comune ci sta lavorando ed ha trovato una soluzione. Dopo vari appelli, nel mese di ottobre vi fu anche una raccolta di firme per sollecitare la soluzione del problema che tiene in allarme gli abitanti, come più volte ha evidenziato Ercole Speca che monitora la situazione e pressa gli amministratori. La realizzazione di una nuova linea, considerati anche i vari sottoservizi che renderebbe l’opera a rischio, verrebbe a costare dai 60 ai 70mila euro, ecco all’ora che il Comune ha deciso per la posa in opera di una pompa di sollevamento affrontando una spesa di poco superiore ai 10 mila euro. "In quella via – spiega il vice sindaco Tonino Capriotti – la linea delle acque piovane a un certo punto anziché arrivare alla condotta principale in via Valtiberina, a seguito di lavori eseguiti da privati e deviazioni varie, si dirige verso la ferrovia dove avviene una sorta di fenomeno piscina. Ecco in quella zona andremo a montare la pompa di sollevamento che spingerà l’acqua piovana che vi si raccoglie, verso la condotta di via Valtiberina. Gli uffici ci stanno lavorando e a fine anno dovremmo arrivare a svolgere gli impegni previsti". Ercole Speca, dal canto suo, auspica che la pompa di sollevamento possa essere la soluzione giusta e fa sapere che il quartiere non mollerà fino a quando il problema non sarà risolto.
Marcello Iezzi