OTTAVIA FIRMANI
Cosa Fare

Trattorie migliori d’Italia 2025, tra le prime 50 solo una è delle Marche: ecco quale

La classifica 50 Top Italy ha premiato il locale per “accuratezza, accoglienza, sapore e ricordi”. Lo chef: “Sono saldamente ancorato alla tradizione locale e mi baso su materie prime di altissima qualità che amo selezionare e reperire personalmente"

Daniele Citeroni Maurizi, chef dell'Osteria Ophis di Offida, una trattoria tra le prime 50 nella guida  50 Top Italy 2025

Daniele Citeroni Maurizi, chef dell'Osteria Ophis di Offida, una trattoria tra le prime 50 nella guida 50 Top Italy 2025

Ascoli, 2 ottobre 2024 – “Accuratezza, accoglienza, sapore e ricordi” con queste parole Ascoli brilla nella nuova classifica dei ‘migliori ristoranti italiani 2025’ grazie a ‘Osteria Ophis’, che si aggiudica il ventiduesimo posto. Fresca di pubblicazione, la lista 50 Top Italy 2025 propone le trattorie e bistrot moderni da non perdere sul territorio italiano, una vera e propria guida online del meglio del Made in Italy.

‘Ophis c’è’ scrive lo che Daniele Citeroni Maurizi sulla sua pagina Instagram per celebrare questo prezioso traguardo. Il suo ristorante, ad Offida, si caratterizza per una ‘cucina marchigiana e gourmet’.

“Sono saldamente ancorato alla tradizione locale e mi baso su materie prime di altissima qualità che amo selezionare e reperire personalmente". È così che presenta il suo lavoro lo chef Citeroni Maurizi. Menù che cambiano ogni due mesi in base alla stagionalità, attenzione alle materie prime e attaccamento alla tradizione. Una tradizione che, come spesso accade, arriva direttamente dalle nonne.

“La cucina è la colonna sonora della mia vita – si racconta lo chef nella presentazione del suo ristorante -. Nipote di due nonne maghe dei fornelli, buongustaio dalla nascita e cuoco sin dai primi anni dell'adolescenza. Amo le cose ben fatte, la mia cucina è l'espressione della mia terra: le Marche e, nel particolare, il Piceno. Sapori veri, tecniche di trasformazione tradizionali si affiancano a idee e metodi di nuova generazione perché nel mio ristorante la sperimentazione è fondamentale”. Al suo fianco, una brigata di tutto rispetto. Si tratta di “una squadra di ragazzi giovani e competenti, che condividono con me gli ideali di naturalità e qualità, e mi aiutano a portare in tavola tutta la mia ricerca e la mia passione”.

Un team che ha lasciato il segno, vista la descrizione che accompagna il 22esimo posto: “Accuratezza, accoglienza, sapore e ricordi. La cucina di Daniele Citeroni Maurizi – scrivono i critici - unisce radici e futuro, estetica e gusto. I suoi menù degustazione sono un viaggio nella ricchezza di prodotti che il territorio offre, il classico non lesina accenti sapidi e corposi, un tuffo nel passato assaggiando la contemporaneità. Il menu trasversale unisce il mare ai monti in una sequenza che conquista. Certosino e pieno di inventiva, anche nelle forme, il tocco dello chef si vede con il suo benvenuto: un omaggio al tombolo, eredità culturale del territorio d’Offida. Servizio in sala attento, preziosi i suggerimenti per la selezione e la scelta dei vini della cantina”.