LORENZA CAPPELLI
Cosa Fare

Ascoli capitale del fumetto con il festival 'Linus': il programma e gli ospiti

Ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi si svolge da oggi fino a domenica. Tra gli ospiti Sandro Veronesi, Zerocalcare, Irene Grandi e Raphael Gualazzi

Sio

Sio

Ascoli, 22 settembre 2023 – Dopo il successo dello scorso anno, è tornato ad Ascoli, dove si svolgerà fino a domenica, ‘Linus – Festival del fumetto’, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi: tre giorni ricchi di appuntamenti sul tema del fumetto con proiezioni, letture, mostre, concerti, incontri con le scuole e dialoghi con i tanti ospiti attesi.

"Nello spirito che anima anche La Milanesiana, e in genere ispira quello che faccio – dice la Sgarbi -, il fumetto incontrerà il cinema, la letteratura, la musica, la televisione, la storia. Il fumetto sarà la lente attraverso cui incontreremo le altre discipline e, anche, rileggeremo eventi storici, e personaggi letterari’.

Gli ospiti del festival

Tra gli ospiti di questa edizione il due volte Premio Strega Sandro Veronesi che condurrà il dialogo principale delle tre serate in cui si alterneranno Sio, Altan e Zerocalcare, l’icona Barbara Bouchet, Irene Grandi e Raphael Gualazzi con i loro concerti, e tanti altri interventi. Come lo scorso anno, una parte della giornata sarà dedicata alle attività per le scuole poiché i fumetti rappresentano uno strumento comunicativo che aiuta a sviluppare il pensiero critico, la creatività e la comunicazione interculturale.

Le  mostre

Sono state inaugurate due mostre al Palazzo dei Capitani: ‘1973 – 2023. A cinquant’anni dal Golpe in Cile’ nelle tavole di Alfredo Chiappori’ e ‘Scerbanenco secondo Fior’.

La prima mostra: ‘1973 – 2023. A cinquant’anni dal Golpe in Cile, nelle tavole di Alfredo Chiappori’. Alfredo Chiappori, vignettista, fumettista e illustratore già conosciuto e amato dal grande pubblico, subito dopo il golpe dell’11 settembre 1973 disegna 20 tavole per denunciare le responsabilità di ciò che era accaduto in Cile. Le intitola provocatoriamente ‘Punto final’ e non si limita a un’accusa superficiale, ma fa i nomi dei mandanti, oltre che degli esecutori, con una chiarezza e una lucidità encomiabili. 16 tavole e un’illustrazione dedicata vennero pubblicate sul numero di Linus del novembre 1973. Oggi rivivono in questa mostra tutte le 20 tavole. La nave di Teseo ha pubblicato il libro ‘Cile 1973. Il golpe contro Allende nelle tavole di 'Punto Final'’ di Marco Bechis e Alfredo Chiappori, a cura di Sara Chiappori. Intervengono Sara Chiappori (figlia di Alfredo), il regista Marco Bechis, nato a Santiago del Cile, il giornalista e critico Goffredo Fofi.

C’è poi la mostra ‘Scerbanenco secondo Fior’ con le 21 tavole delle illustrazioni del fumettista Manuele Fior che accompagnano i romanzi di Giorgio Scerbanenco rieditati da La nave di Teseo. Intervengono Manuele Fior e Cecilia Scerbanenco, figlia di Giorgio, fondatrice e responsabile degli archivi Scerbanenco. Il catalogo della mostra è edito dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e la maggior parte sono ‘sold out’. Prenotazioni su www.linusfestival.it.

Il programma

Il programma si è aperto stamattina, al cinema Odeon, con la proiezione dei cartoni animati ‘Pimpa e Olivia Paperina’ e ‘Pimpa e l’anatroccolo Alì’, personaggi che hanno segnato l’infanzia di più generazioni, per la regia di Altan (in collaborazione con Rai Kids). La Pimpa nasce nel 1975 come protagonista dell’omonima serie a fumetti italiana ideata dal fumettista Francesco Tullio-Altan.

Alle 17, al palazzo dei Capitani, sno state presentate le due mostre inedite, con introduzione di Elisabetta Sgarbi. 

Alle 21, al teatro Ventidio Basso, Sandro Veronesi dialoga con il giovane fumettista Sio, fenomeno assoluto del fumetto contemporaneo made in Italy. Il suo canale youtube ‘Scottecs’ ha oltre 2 milioni e mezzo di iscritti. In esclusiva per il festival, Sio si esibisce in una performance tra disegno e musica con Fabio Antonelli intitolata ‘Mini concerto sperimentale del divertimento’.

Sabato 23

Domani il programma prevede: alle 10, al cinema Odeon, in occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, vengono proiettate le prime due puntate de ‘I promessi sposi’, lo sceneggiato televisivo prodotto dalla Rai nel 1990, diretto e interpretato dal trio Lopez-Marchesini-Solenghi, parodia dei precedenti sceneggiati tratti dall’omonimo romanzo di Alessandro Manzoni. Una fiction rimasta nella memoria collettiva che all’epoca conquistò ascolti da record. Introduce Anna Maria Lorusso (docente di semiotica all’università d Bologna) per una riflessione sulle traduzioni di questo classico nei vari linguaggi mediatici. Massimo Lopez e Tullio Solenghi intervengono in video per presentare l’idea dietro il progetto che è ancora attuale.

Alle 15, sempre al cinema Odeon, proiezione del film ‘Milano calibro 9’ (Fernando Di Leo, 1972) ispirato alla raccolta letteraria di Giorgio Scerbanenco. Dialogano Cecilia Scerbanenco e Sara Chiappori. Interviene l’attrice Barbara Bouchet, icona della commedia all’italiana, che ha festeggiato quest’anno 80 anni e che ai suoi esordi fu proprio tra i protagonisti di ‘Milano calibro 9’.

Alle 17.30, al cinema Odeon, dialogo sul tema ‘Giorgio Scerbanenco - Romanzo, cinema, fumetto’ con il fumettista e scrittore Paolo Bacilieri, il fumettista e illustratore Manuele Fior, Barbara Bouchet e il giornalista Luca Valtorta.

Alle 21, al teatro Ventidio Basso, ‘Dalla Pimpa a Cipputi’: Sandro Veronesi dialoga con Francesco Tullio-Altan, fumettista, vignettista e autore satirico tra i più conosciuti in Italia, che ha da poco compiuto 80 anni. 

Segue il concerto illustrato di Irene Grandi, che combina l’eccezionale voce dell’artista con un elemento visivo straordinario che contribuisce a interpretare le canzoni in modo nuovo, aggiungendo significato e profondità.

Domenica 24

Domenica, alle 14, al cinema Odeon, proiezione delle puntate tre, quattro e cinque dello sceneggiato ‘I promessi sposi’, di Lopez-Marchesini-Solenghi, sempre in occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni.

Alle 21, al teatro Ventidio Basso, Sandro Veronesi dialoga con Zerocalcare, uno dei più famosi fumettisti italiani attuali, sbarcato anche su Netflix con due serie animate di successo, e Michele Foschini, co-fondatore della Bao Publishing, che scoprì l’artista nel 2011.

Segue il concerto di Raphael Gualazzi, artista dal talento eclettico in grado di mescolare i generi musicali, che per l’occasione ha selezionato una serie di brani legati al mondo del fumetto che ha infatti ispirato negli anni molti classici del jazz.