Ascoli, 11 gennaio 2023 – Meno di un mese all’edizione 2024 del Carnevale di Ascoli, in programma dall’8 al 13 febbraio. L’apertura ufficiale ci sarà però, come tradizione, il 17 gennaio, nel giorno di Sant’Antonio Abate, quando un ricco calendario di eventi sarà di scena per festeggiare il protettore degli animali. Il primo appuntamento c’è domenica, alle 11, nel chiostro di San Francesco, con la sfilata dei cani e dei proprietari.
Sant’Antonio Abate: il programma del 17 gennaio
Ma tante saranno le iniziative del 17 gennaio: per tutto il giorno, in collaborazione con il centro ippico ‘Le Coste’, si svolgerà la ‘XI cavalcata di Sant’Antonio, mentre alle 13, in piazza Arringo, verrà esposta la statua del Santo. Alle 15 avrà inizio la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli impartita dal vescovo Gianpiero Palmieri e, a seguire, alle 15.30 partirà la processione che da piazza Arringo si muoverà fin verso la parrocchia di San Giacomo della Marca a Borgo Solestà dove, alle 17, sarà celebrata la messa di chiusura della festa. Alle 20, infine, è in prevista la cena di Sant’Antonio. Il programma si chiuderà il 20 e 21 gennaio quando, a partire dalle 16, in centro storico si svolgerà la XI rassegna dei canti di questua.
8 febbraio: si apre la settimana del Carnevale
Quindi, l’8 febbraio si aprirà la settimana della festa carnascialesca: il taglio del nastro sarà affidato come sempre agli studenti degli Isc cittadini che, in maschera, daranno vita al Carnevale delle scuole, la mattina del giovedì grasso, in piazza del Popolo e in piazza Arringo. Nel pomeriggio, per la gioia dei più piccoli, arriverà la grande ospite dell’edizione 2024: la cantante Cristina D’Avena si esibirà live nel salotto cittadino, alle 16, in compagnia dei Gem Boy.
Il venerdì 9 e lunedì 12 di Carnevale spazio alle associazioni giovanili, mentre sabato (10 febbraio) sarà invece come sempre il giorno che segna il termine, alle 12, delle iscrizioni al concorso mascherato e, contestualmente, il giorno che vede le prime uscite delle maschere. Quindi, il clou della settimana carnascialesca ci sarà domenica e martedì con il Carnevale in piazza.
Istituito il premio ‘Fanfulla’
La vocazione al teatro di strada, caratteristica che rende unico il Carnevale di Ascoli Piceno, quest'anno verrà ulteriormente posta in evidenza dall'introduzione del primo concorso, che resterà stabile negli anni, “Premio Tonino 'Fanfulla’ - Ancaria d'Oro”. Il premio, una iconografia in bronzo e oro raffigurante la Dea Ancaria realizzata da Gianluca Staffolan, andrà alla migliore performance ed interpretazione creativa per maschera singola; ai vincitori saranno assegnate 4 borse di studio presso l'Accademia Frida: premieranno le migliori performance creative atte a sviluppare, tramite un percorso didattico dedicato, le capacità performative del singolo, mostrate nella kermesse. Tonino Silvaggio è stato un grande protagonista del Carnevale di Ascoli riuscendo a far ridere anche ironizzando su una sua disabilità. Il soprannome ‘Fanfulla’ è nato infatti nel 1969, dopo l'incidente in cui perse il braccio destro, e gli venne attribuito dagli amici per il carattere ironico e goliardico e per la creatività, tutta istintiva, che dimostrò sempre in ogni sua manifestazione.
"Riteniamo che una città, per mantenere la sua anima, debba conservare la sua memoria. Per questo ci impegniamo, attraverso un premio legato al carnevale ascolano, di cui Fanfulla era un onnipresente animatore, a conservare e tramandare la memoria di personaggi che ne hanno tracciato e fatto la storia” ha detto oggi il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti presentando il premio insieme al comitato di amici di ‘Fanfulla’, ai vertici dell'Associazione Carnevale di Ascoli e al presidente della Frida Accademy Art di Ascoli. “Il Carnevale Ascolano è in tutto e per tutto lo specchio del materiale umano, sociale e politico di quello che è il nostro contenitore: le mura cittadine. Fanfulla ne era un tipico esempio”.