Segnalo una eccellenza del nostro territorio, con una piccola premessa doverosa. Io mi sono ammalato di Covid in dicembre e fortunatamente guarito verso metà gennaio, ma il Covid non è terribile solo in fase acuta. Dopo la guarigione infatti, stanchezza cronica e fiato corto mi hanno accompagnato per oltre un mese fino a quando, parlando con il direttore sanitario del centro iperbarico di Quarto Inferiore mi ha proposto di provare alcune sedute di camera iperbarica (per la precisione 7 respirando ossigeno al 88% a 2 atmosfere per 90 minuti). Dopo la terza seduta, la situazione è molto migliorata: dal non fare una rampa di scale sono passato a due ore di passeggiata in montagna, e la sonnolenza (circa 2 ore di autonomia) era sparita del tutto. A quel punto ho consigliato ad un mio amico, che dalla guarigione non sentiva odori e sapori, di provare anche lui. Ebbene alla quarta seduta ha ricominciato a sentire odori e sapori e anche a lui la stanchezza cronica è passata. Dopo di noi hanno fatto altre prove e tutti hanno avuto notevoli miglioramenti. Ho scoperto che in Italia, moltissime persone soffrono di questa patologia post guarigione, e per ora, sulla letteratura che ho trovato, un solo studio sulla camera iperbarica nel trattare questi pazienti, è in corso in Israele. E' giusto che si sappia che anche nel nostro territorio esiste questa possibilità.
Pietro Poggi, Bologna