Bologna, 24 aprile 2021 - Non si fa che parlare del 110% per ristrutturare gratis le varie case, ben vengano incentivi, sono sempre stati un traino del settore, ma questa 'ubriacatura' del tutto gratis sta creando un aumento generalizzato delle materie prime e delle maestranze (anche del 30%), ditte e tecnici impegnatissimi a scapito della qualità. Una cultura del tutto gratis dallo stato che qualche sprovveduto ha portato in legge. Credo invece che un incentivo più semplificato insieme a quello del privato avrebbero avuto effetti sani per l’economia e per la qualità con meno sprechi. Silvio Albertazzi, Monterenzio (Bologna)
Risponde il condirettore del Resto del Carlino Beppe Boni
Il bonus casa è un'ottima opportunità per riammodernare centinaia di edifici e rendere più sostenibili altri anche recenti ma dotati di tecnologie non di ultima generazione. Il vero problema, che riguarda soprattutto i condomini più che le singole abitazioni, è la concentrazione burocratica che rende complicatissimo l'iter di avvicinamento, sia che venga fatto attraverso il diretto canale bancario, sia che si rivolga alle aziende. L’intero percorso non è di semplice interpretazione. Si intrecciano una miriade di cavilli che, se non adempiuti in maniera corretta, rischiano di vanificare l'intera operazione. E' necessario infatti sempre risalire a tutti i riferimenti normativi, recuperare i dati catastali, fornire certificazioni da parte dei consulenti fiscali, allestire studi di fattibilità con le imprese che, tra l’altro, non sempre sono disponibili ad accettare un credito d’imposta che vincola l’azione con un solo anno a disposizione. In più la figura del termotecnico che deve certificare la fattibilità iniziale dei lavori è diventata difficile da trovare. Sono pochi e oberati di lavoro. Per i condomini si aggiunge la difficoltà di trovare un accordo di tutti i residenti. I costi di materiali e materie prime variano da città a città. E qui comanda il mercato. Ma proprio la concorrenza fa fare anche buoni affari. Vale comunque la pena di provarci.