Sottopasso allagato, scatta l’allarme a Massa. Basta auto intrappolate

La Provincia mette una prima toppa e installa il sistema che avviserà gli automobilisti del pericolo. Lorenzetti: "In attesa di trovare i fondi per il progetto di raccolta delle acque bianche, così da incanalarle"

Un soccorso a un automobilista il cui mezzo era rimasto intrappolato nel sottopasso

Un soccorso a un automobilista il cui mezzo era rimasto intrappolato nel sottopasso

Massa, 14 dicembre 2022 - Auto intrappolate nel sottopasso allagato di via Oliveti: una scena vista tante, troppe volte nel passato. Basta una pioggia più abbondante, un’ondata di maltempo di quelle da allerta arancione e la strada si trasforma in un lago a causa della doppia pendenza. Tutta la pioggia si incanala così su via Oliveti e finisce nel sottopasso che non riesce a smaltirla. A quel punto il livello si alza in fretta fino a trasformarsi in una piscina piena d’acqua, una trappola mortale per chi ha la sfortuna di finirci dentro magari a tutta velocità perché in alcune condizioni è quasi impossibile vederla, resa invisibile dalla pioggia battente e dai riflessi neri dell’asfalto.

Spesso sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per salvare famiglie rimaste intrappolate nei loro mezzi con l’acqua che arrivava al finestrino, come accaduto solo un anno fa. Missioni d’emergenza che ora potrebbero finalmente diventare un lontano ricordo. Ci pensa la Provincia di Massa Carrara a metterci una prima toppa con un sistema di allarme allagamento che sarà installato nel sottopasso di via Oliveti così da segnalare agli automobilisti il pericolo imminente. La decisione era ormai indifferibile per garantire la sicurezza delle persone e lo conferma il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti. Un primo step in attesa di poter attuare soluzioni definitive ma costose perché le pompe, che non ci sono, comunque non basterebbero.

"Al momento abbiamo deciso di attuare la soluzione più veloce e immediata in attesa di trovare dei fondi che servano a realizzare un progetto di raccolta delle acque bianche che riesca poi a incanalarle e a scaricarle nel Frigido". Una questione che richiede risorse e molteplici competenze, oltre alla Provincia il Comune e pure Ferrovia per una quota di competenza. Il sistema di allarme non eviterà la chiusura della strada in caso di allagamento ma garantirà la sicurezza degli automobilisti che saranno avvisati del pericolo. Nei giorni scorsi, quindi, si è conclusa con esito favorevole l’istruttoria per la richiesta di autorizzazione e attraversamento staffato con una linea elettrica a bassa tensione da installare all’interno del sottopasso di via Oliveti per il sistema di allarme allagamento, versando una somma a Rfi per il rilascio dell’autorizzazione al collegamento che avverrà sull’attraversamento di sua competenza. Il sistema sarà quindi installato e messo in funzione nelle prossime settimane proprio in un periodo di piogge che sta mettendo sotto pressione la tenuta dei sistemi di raccolta.

FraSco