Perugia, 4 febbraio 2022 - E’ il giorno della protesta. Oggi gli studenti della Rete e dell’Uds scendono in piazza contro il ministro Bianchi. A Perugia il corteo partirà da piazza Partigiani alle 8.30 per concludersi in piazza IV Novembre. Il perché della mobilitazione ce lo spiega Enea Spilla, rappresentante di Istituto del Liceo Artistico Bernardino Di Betto . "Per i maturandi – osserva - le bozze di direttive uscite in questi giorni sono un fulmine a ciel sereno. Gli studenti chiedono pertanto l’eliminazione degli scritti e un’apertura al dialogo da parte del Ministero dell’istruzione. Dopo due anni di didattica a distanza a singhiozzo, il Miur sceglie di decidere da solo senza consultarci, non tenendo conto che dopo aver subito mesi di incertezze, senza sapere se il giorno dopo saremmo dovuti andare a scuola o meno, ci troviamo di fronte un esame nuovamente stravolto".
"Gli studenti, tra le altre cose, sono quelli che più di tutti risentono delle ricadute psicologiche della pandemia - aggiunge Giorgio Tropeoli, coordinatore regionale dell’Unione degli Studenti Umbria- Reintrodurre gli scritti alla Maturità e farlo senza ascoltare nessuno in questo scenario è un grave atto che dimostra lo scollamento tra il Ministero e gli studenti di cui si dovrebbe curare". La rivendicazione, gridata in tutta Italia è una sola: "Vogliamo l’eliminazione degli scritti dall’esame di Stato - conclude Spilla - e che il ministro si confronti con noi studenti per una riforma complessiva sia della Maturità, che del sistema scolastico nel complesso: che ci venga data voce quando negli ultimi mesi le uniche risposte che abbiamo avuto ogni volta che abbiamo espresso il disagio che attanaglia la nostra generazione, sono state silenzi e manganelli".