
La prima serata del festival di Sanremo: Amadeus, Fiorello e Berrettini
Sanremo, 2 febbraio 2022 - Ecco le nostre pagelle delle canzoni nella prima serata del Festival
In gara
Achille Lauro - L'anno scorso non ci era piaciuto come super ospite. Vuole stupire sempre con il suo look e con "Domenica" musicalmente sceglie il rock'n'roll per cadere in piedi. Lo fa senza entusiasmarci, ma è buona l'idea di presentarsi con l'Harlem Gospel Choir. Così così (il brano ovviamente) 6
Yuman - Il vincitore di Sanremo Giovani presenta "Ora e qui",ballata che risente di molti buoni ascolti di artisti di Oltreceano. Pezzo ben scritto, che magari non decolla come potrebbe. In sostanza le sensazioni suono buone e gli diamo un mezzo voto in più. Spirito Soul 7
Noemi - "Ti amo ma non lo so dire", canzone che non si discosta dalla cifra stlistica dell'interprete romana. Purtroppo abbastanza prevedibile e tutt'altro che entusiasmante. A quando una svolta che mostri un'interprete come lei fare di più del solito compito? Insomma 5
Gianni Morandi - Un monumento, festeggiatissimo dal pubblico in sala già al suo arrivo. Dopo 22 anni torna in gara ed ecco "Apri tutte le porte" scritta da Jovanotti, un rhythm'n'blues valorizzato dall'orchestra. Un po' meno dalla voce che mostra qualche segno degli anni. Ma la simbiosi con il pezzo è perfetta. Passato sicuro/1 - 7 e mezzo
La Rappresentante di Lista - Veronica Lucchesi (di Viareggio) e Dario Mangiaracina non lo diranno mai, ma la febbre del sabato sera fa parte del loro Dna e grazie a un po' di funky "Ciao Ciao" riesce a farli apprezzare. Attenzione però a non rischiare la banalità (...con le mani ...con le mani, eccetera) Su, su, su! 6 e mezzo
Michele Bravi - Se si parla di canzone sarnremese, "Inverno dei fiori" del cantautore tifernate la rappresenta abbastanza fedelmente. Melodia gradevole per una voce ben impostata che non entusiasma, ma nemmeno delude, Gol a porta vuota? Vedremo. Dignitoso 6
Massimo Ranieri - Altro monumento della canzone italiana che con "Lettera di là dal mare" presenta un brano "alla Ranieri". Note ampie per valorizzare un modo di cantare conosciuto da molti. Come Morandi, presenta qualche segno degli anni nella voce. Ma quanto mestiere! Passato sicuro/2 - 7
Mahmood e Blanco - I "Brividi" della coppia inedita (che comprende il vincitore di Sanremo 2019) sono contenuti in un brano lento introdotto dal piano prima di essere accarezzato dagli archi. Il "quasi rap" centrale ha un senso e il risultato finale è accettablle, anche per l'intesa fra le voci. Equilibrati 6
Ana Mena - "Duecentomila ore" con la firma di Rocco Hunt è un ballabile dalle ispirazioni ispanico-partenopee adatto a feste per l'esame della terza media: pezzo banale e niente di più. Lei fa quello che può, che già non è tanto. Ma anche no 4 e mezzo.
Rkomi - Questo è un brano il cui ritmo lo porterà a essere canticchiato nei prossimi mesi. Un po' di effetti vocali caratterizzano in parte questa "Insuperabile" che inizia con un parlato continuando a tenere alto l'interesse per capire l'effetto che fa. Sostanzialmente buono. Mondo rap 6 e mezzo
Dargen D'Amico - Qui l'omaggio alla musica dance è addirittura scritto nel testo. "Dove si balla" prosegue di conseguenza con un ritornello candidato a diventare un tormentone. Niente di indimenticabile musicalmente, ma il divertimento è assicurato. Hop! Hop! 6 e mezzo
Giusy Ferreri - Non abbiamo tutta questa passione per la vocalità di Giusy Ferreri, che può andare bene per un brano old fashioned come "Miele". Ma anche questo alla fine stenta a togliersi troppi manierismi di dosso. Prescindibile 5 e mezzo
Ospiti
Maneskin - Se il gruppo che ha vinto Sanremo 2021 è riuscito a conquistare il pubblico di Europa e Nordamerica aprendo il concerto degli Stones e andando al Saturday Night Live, non c'è da eccepire. "Zitti e buoni" a suo modo è già un classico e "Caroline" con l'inizio in acustico funziona. Chapeau 10
Colapesce e Di Martino - Lo scorso anno non eravamo stati troppo generosi con loro: "Musica leggerissima" però è stata una canzone azzeccata da allora ad oggi tanto che l'hanno riproposta sul palco allestito nella nave da crociera davanti a Sanremo. Perché non hanno riportato la pattinatrice-ballerina? Vabbè 7
Meduza - Rappresentano la scuola italiana dei Dj affermata anche all'estero. con una nomination ai Grammy Awards dopo grandi numeri. Dietro le loro tastiere-console sono un po' ingabbiati dal mezzo televisivo, non il più adatto alla loro proposta. Ma ci sanno fare, portando anche Hozier sul palco. Concreti 7 e mezzo