Roma, 4 luglio 2022 – Caronte non molla la presa, l’Italia continua ad essere intrappolata nella morsa dell’anticiclone africano che da giorni tiene in scacco tutte le regioni. Ma una buona notizia c’è. È atteso per oggi un po’ di sollievo: tra il pomeriggio e la serata, dovrebbe arrivare più aria fresca e instabile in quota, pilotata da una depressione centrata sul Nord Europa, che provocherà un rapido break temporalesco sull'arco alpino e sulle vicine pianure di Veneto, Piemonte e Lombardia.
La giornata di oggi trascorrerà ancora all'insegna del gran caldo, a causa di una nuova pulsazione della rovente alta pressione africana che abbraccerà buona parte del bacino del Mediterraneo. Vista l'origine delle masse d'aria, ovvero l'interno del Deserto del Sahara, raggiungeremo il picco di questa ennesima ondata calda; le temperature si porteranno ben oltre le medie climatiche con punte massime sopra i 35 C, soprattutto in Val Padana, sulle zone interne delle due Isole maggiori (qui addirittura si potrebbero superare i 40 C) e su parte del Centro (39 C a Firenze e Roma). A dirlo è Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito IlMeteo.it
Previsioni dal 4 al 6 luglio
Lunedì 4 luglio. Al Nord: temporali su Alpi e Prealpi in possibile estensione alle pianure. Al Centro: tutto sole e clima molto caldo con picchi fino a 38-39 gradi a Roma e Firenze. Al Sud: Caronte sempre ben presente, valori termici roventi.
Martedì 5 luglio. Al Nord, rovesci sui settori alpini orientali e locali in pianura. Al Centro, tutto sole e clima sempre caldo, 37 gradi a Roma. Al Sud, bel tempo prevalente, stabile e soleggiato.
Mercoledì 6 luglio. Al Nord, alternanza tra nubi e schiarite in un contesto sempre asciutto. Tende a peggiorare tra la tarda serata e la notte successiva. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: ampio soleggiamento.
Tendenza nei prossimi giorni
Nei prossimi giorni l'afflusso di correnti più instabili provenienti dal Nord Europa darà vita a un peggioramento del tempo, prima al Nord e poi sul resto del Paese. Attesi forti temporali e grandinate, unitamente a un crollo delle temperature.