Bologna, 26 maggio 2021 - E’ stata istituita la giornata dei bambini scomparsi dalle loro famiglie. Mi chiedo se sono presi in considerazione anche i “minori non accompagnati” che a centinaia, forse migliaia, sono sbarcati e sbarcano in Italia e dei quali si è persa e continua a perdersi traccia. Adozioni illegali, riduzione in schiavitù, traffico di organi? Ecco un’altra cosa di cui ci si dovrebbe vergognare.
Giuseppe Bonfigli
Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni
Nel corso del 2020 i minori scomparsi nel nostro Paese sono stati 7.672, dei quali 5.511 stranieri, il 71,8%. Sono questi i dati resi noti all’Agenzia giornalistica Italia dal commissario straordinario del governo per le persone scomparse, Silvana Riccio, proprio in occasione della giornata dedicata ai "bimbi fantasma". Sempre secondo le cifre fornite dalla dottoressa Riccio, quelli ritrovati sono stati 3.332, il 43,3%. Molti sono ragazzini che subiscono situazioni di degrado o disagio in famiglia. Ma la maggior parte di questi adolescenti sono ovviamente migranti che arrivano via mare o via terra e che poi, da soli o con i genitori o un semplice accompagnatore, entrano in totale clandestinità spesso uscendo dai confini italiani per raggiungere, altri Paesi europei. Infatti che la percentuale di italiani ritrovati è decisamente superiore, intorno al 75%, rispetto alla precedente percentuale. Dove finiscono questi bambini? Molti cadono nella rete dello sfruttamento lavorativo, c’è chi finisce a chiedere l’elemosina o peggio a spacciare droga per reti criminali. Se allarghiamo l’orizzonte in Europa ci accorgiamo che sparisce un bambino ogni due minuti. Dati, dunque, molto allarmanti che gli sforzi fatti dalle autorità fino ad oggi non riescono ad attenuare. Nelle pieghe di questo fenomeno c’è anche l’Emilia Romagna che registra numerosi casi proprio in virtù della forte immigrazione, anche dall’Est.