Sarà ricordata come la guerra dei droni. Il confilitto in Ucraina vede su entrambi i fronti l'utilizzo su ampia scala dei droni "kamikaze" esplosivi, capaci di individuare l'obiettivo a distanza, dribblare i radar nemici e colpire con precisione, creando distruzione. Se i russi fanno decollare il drone Orlan prodotto a Sanpietroburgo, gli ucraini rispondono con Switchblade 300, minivelivolo che rientra nell'arsenale che gli Usa stanno per fornire all'esercito di Kiev, in centinaia di esemplari, insieme a a obici d'artiglieria, nuovi tipi di radar, elicotteri Mi-17 e mezzi blindati, per un valore di 800 milioni di dollari.
Caratteristiche
Pesa meno di tre chili, viene portato comodamente nello zaino di un soldato, vola silenziosamente per dieci chilometri grazie al suo motore elettrico, aggancia l'obiettivo con i suoi sensori e poi si abbatte sul nemico esplodendo. Prodotto dall'americana AeroVironment dal 2011, lo Switchblade 300 è lungo 60 centimetri, pesa 2,7 chilogrammi, compreso il tubo di lancio, ed è dotato di ali che estrae quando è già in volo. Le forze americane lo definiscono ufficialmente come un missile anziché un drone, ma molte delle sue caratteristiche lo avvicinano più a questo secondo tipo di arma. È dotato di una telecamera a colori e un sistema Gps per identificare e agganciare l'obiettivo. Una volta compiuta questa operazione, piomba sul nemico facendo esplodere un ordigno con una potenza pari a una granata da 40 millimetri, sufficiente per portare la morte tra i soldati e danneggiare veicoli leggeri.
Guerra Ucraina, Mariupol: il Battaglione Azov resiste nei sotterranei delle acciaierie
Switchblade 600
Gli Stati Uniti prevedono di consegnare all'Ucraina anche molti esemplari di Switchblade 600, una versione più grande prodotta a partire dal 2020 e impiegata per neutralizzare mezzi corazzati. Del peso di 23 chilogrammi, 600 può arrivare fino a una distanza di 40 chilometri e sorvolare in cerchio la zona interessata per 20 minuti alla ricerca del suo obiettivo, prima di scendere in picchiata per colpirlo alla velocità di 185 chilometri orari.
Arma decisiva
Secondo gli esperti, il drone kamikaze Switchblade 300 potrebbe rivelarsi un'arma decisiva nella guerra alla Russia come lo fu negli anni '80 il missile Stinger, che lanciato da un sistema a spalla poteva abbattere un aereo e che Washington fornì in gran quantità ai Mujaheddin afghani aiutandoli a sconfiggere gli invasori sovietici. . Le forze ucraine hanno già ricevuto dalla Gran Bretagna ingenti quantitativi di razzi anti-carro Nlaw e Javelin, che sembrano aver avuto un ruolo decisivo nell'arrestare l'avanzata dei russi. Il nuovo drone suicida americano potrebbe far pendere ancor più la bilancia a favore del Paese invaso.
"Milizie private e azioni di guerriglia". L'ex mercenario Usa: ora si vince così