Roma, 3 febbraio 2021 - La candidatura è arrivata e rimane in famiglia, ma a poter ricevere il Golden Globe durante la cerimonia del 28 febbraio a Los Angeles e quindi aspirare di fatto alla conquista dell'Oscar non sarà Sophia Loren. Bensi il figlio Edoardo Ponti, il cui film "La vita davanti a sé" ("The life ahead") ha ricevuto la nomination come "Miglior film in lingua straniera". Nessuna menzione per Sophia Loren, che proprio di questo film rappresenta la gemma più preziosa. Sembrerebbe un ideale passaggio del testimone a livello internazionale fra madre e figlio, quindi. Miglior film in lingua straniera, ma non solo.
"La vita davanti a sé" ha procurato un'altra candidatura: con il brano "Io sì/Seen" concorreranno all'assegnazione del Golden Globe anche Laura Pausini, Diane Warren e Niccolò Agliardi nella categoria "Miglior canzone originale". "Ogni traguardo che conquista "Io sì/Seen" è per me sempre una grande emozione, una scossa dritta al cuore - commenta la stessa Laura Pausini -. Ricordo la prima volta che ho sentito il pezzo quando Diane me l’ha proposto. Ho sentito una connessione con quelle note, un legame immediato che quando scatta ti fa capire che sta succedendo qualcosa di speciale". "Ho creduto fin da subito in questo brano, in questo film e nel messaggio che entrambi portano e ho voluto lavorare personalmente al testo in italiano insieme a Niccolò Agliardi per trasmetterne integralmente lo spirito - aggiunge -. Ottenere oggi una nomination ai Golden Globes come "Miglior canzone originale" è un’emozione per me indescrivibile e ancora una volta un onore poter rappresentare l’Italia nel mondo. Ringrazio Diane Warren, Edoardo Ponti e Bonnie Greenberg per aver reso possibile tutto ciò".
Fra i candidati ai Golden Globes non c'è solo la "truppa" di Edoardo Ponti. Anche "Due", film d'esordio dell'italiano Filippo Meneghetti, ha ottenuto la candidatura al Golden Globe come "Miglior film in lingua straniera".