Roma, 30 novembre 2022 - Fermo amministrativo di auto e moto 2022: scatta una multa che sfiora i 2mila euro. Lo ha chiarito il 22 novembre il ministero dell’Interno con una circolare che recepisce la sentenza della Cassazione numero 16787 del 24 maggio 2022.
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"Multa da 1.984 euro a 7.937"
La Corte di Cassazione rimanda all’articolo 214 del codice della strada. Che sentenzia: chi circola abusivamente con un veicolo sottoposto a fermo o consente che altri vi circolino abusivamente, è punito con una sanzione amministrativa che oscilla tra 1.984 e 7.937 euro. La norma riguarda veicoli ma anche aeromobili e autoscafi.
Che cosa è successo
Chiarisce Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona: "A gennaio 2019 una circolare dell’Interno aveva stabilito che non fosse più sanzionabile la circolazione di un veicolo sottoposto a fermo fiscale ex articolo 86 DPR 602 del ’73. Dopo una sentenza della Cassazione il ministero dell’Interno ha invece deciso di cambiare orientamento. E questo orientamento impone agli organi di polizia stradale che fermano o individuano un veicolo sottoposto a fermo magari mentre è in sosta di applicare l’articolo 214 comma 8".
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La circolare in Pdf
Non scatta la confisca
Ma il ministero dell’Interno ha previsto "solo la sanzione amministrativa. Perché dopo una serie di verifiche ha concluso di applicare la sanzione amministrativa senza quella accessoria della confisca e del sequestro".
Quando scatta il fermo fiscale
"Il fermo fiscale - chiarisce il comandante - scatta quando non si pagano ad esempio la Tari o il bollo auto, le multe stesse o il canone tv. In tutti questi casi le varie società di recupero del credito fanno scattare anche i femri dei veicoli".
Le nuove regole sono già operative?
"Le nuove regole sono operative dalla data della circolare, 22 novembre - rammenta Altamura -. Quindi le pattuglie quando fermano qualcuno un veicolo e dopo aver interrogato la banca dati ACI PRA hanno la conferma del fermo, devono fare il verbale".