Roma, 23 febbraio 2021 - Fausto Gresini è morto. "La notizia che non avremmo mai voluto darvi e che siamo costretti a scrivere. Dopo due mesi di lotta al Covid, Fausto Gresini ci lascia con 60 anni appena compiuti, Ciao Fausto". Così il Team Gresini annuncia la scomparsa dell'ex pilota (vincitore di due titoli mondiali nella classe 125) e manager della scuderia che porta il suo nome. "Tutta la Gresini Racing si stringe intorno alla famiglia, la moglie Nadia e i figli Lorenzo, Luca, Alice e Agnese - si legge nella nota - e alle innumerevoli persone che hanno avuto l'occasione di conoscerlo e apprezzarlo". Le condizioni dell'ex pilota si erano aggravate negli ultimi giorni.
Poche settimane prima di contrarre il virus, Gresini aveva annunciato il rinnovo dell'accordo per la permanenza del suo team in MotoGp per 5 anni ancora, a partire dal 2022. Un accordo su cui aveva speso tempo, energie e professionalità in prima persona."Siamo felici di annunciare questo accordo con IRTA che ci vedrà in MotoGp per cinque anni a partire dal 2022".
La storia di Fausto Gresini
Nato ad Imola il 23 gennaio 1961, Gresini è stato due volte campione del mondo nella classe 125 (1985 e 1987), categoria nella quale ha esordito nel 1982. Il primo trionfo iridato, tre anni dopo: tre vittorie (in Austria, Belgio e San Marino), cinque pole position e 109 punti conquistati. Bis solo sfiorato 12 mesi dopo, quando non bastarono quattro Gp vinti, superato di appena 12 punti da Luca Cadalora. Straordinaria l'impresa nel 1987, una vera rivincita con i fiocchi. Il 26enne Fausto, infatti, vinse 10 delle 11 gare in calendario. Negli anni successivi arrivarono cambi di scuderie, infortuni ed emozionanti battaglie sportive con un altro grintoso campione delle due ruote, Loris Capirossi. Nel 1995 l'annuncio del ritiro.
Nel 1997 Gresini fonda l'omonimo team, il Gresini Racing, con cui vince il Mondiale in 250 con Daijiro Katoh e nel 2010 con Toni Elias lo conquista in Moto2. Importante la presenza in MotoGp, in cui si presenta al via dal 2002 al 2020, fino al 2014 con Honda, poi con Aprilia.
Tra i tanti grandi campioni del Motomondiale che hanno corso per Gresini, spicca sicuramente un altro grande nome sfortunato di questo sport, Marco Simoncelli. Il 'Sic', nel 2010, proprio con il Gresini Racing ha esordito in MotoGp, con la Honda RC212V facendo coppia con Marco Melandri.