Roma, 4 novembre 2022 - La Bce è pronta ad inasperire la stretta monetaria - leggi: nuovo innalzamento dei tassi di interesse - se l'inflazione continua la sua corsa e aumentano le aspettative. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde, nel suo intervento a un evento ospitato dalla Banca centrale dell'Estonia. "Se dovessimo assistere a un aumento dell'inflazione persistente e al rischio di disancoraggio delle aspettative d'inflazione dall'obiettivo di stabilita' dei prezzi, non possiamo aspettare fino al pieno impatto delle misure politiche già messe in campo", ha avvertito. E ha proseguito: "Dovremmo allora intraprendere ulteriori azioni finchè non saremo di piu' fiduciosi che l'inflazione torni al target in tempo utile".
La Banca centrale europea è fortemente preoccupata dall'andamento dell'inflazione con i prezzi alle stelle a causa della guerra Ucraina e della conseguente impoennata del costo dell'energia con pesanti ripercussioni sulle bollette di imprese e famiglie in tutti gli stati dell'Unione. Temi tra l'altro oggetto dell'incontro di ieri tra la stessa Lagarde e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in visita ufficiale ai vertici dell'Unione Europea.
Gli interventi del governo
Va in questa direzione anche la decisione del Consiglio direttivo della Bce che nel prossimo mese di dicembre la ridefinizione "dei principi fondamentali per la riduzione delle obbligazioni detenute nei nostri portafogli di politica monetaria", ha aggiunto la stessa Lagarde.