Prato, 12 novembre 2022 - "Quando abbiamo consegnato le buste paga ho visto la commozione e la gratitudine nei loro occhi. Negli ultimi decenni ne abbiamo passate tante insieme, sia in ambito lavorativo che nella vita privata, e adesso era giusto premiarli e aiutarli per l’impegno che hanno sempre messo in azienda". A parlare è Ilaria Romagnoli, titolare dell’omonima officina meccanica, nonché presidente della categoria meccanica di Confartigianato Imprese Prato. Lei, assieme al marito Marco Brini, ha deciso di erogare un bonus di 800 euro nella busta paga del mese di ottobre ai sette dipendenti dell’azienda di via Venezia. Si tratta di buoni spesa e di buoni carburante, a lunga scadenza, che potranno essere utilizzati in qualsiasi momento dai dipendenti per ridurre l’effetto del carovita che da mesi si è abbattuto sul nostro Paese.
"La situazione economica generale è sotto gli occhi di tutti – spiega Romagnoli, che guida un’azienda nata 52 anni fa, fondata dal padre Gianfranco e in seguito gestita dal fratello Davide –. Noi stessi in azienda stiamo subendo gli effetti del caro bollette e materie prime. Questo però è il momento di restare uniti e di aiutarsi a vicenda. Ci siamo resi conto che le spese per i nostri dipendenti sono aumentate e quindi abbiamo deciso di erogare questo bonus". Officina Romagnoli è sinonimo di aria compressa nel territorio toscano da oltre mezzo secolo. L’azienda lavora in tutta Italia e all’estero ed è concessionaria e officina autorizzata del marchio Atlas Copco, leader mondiale dei compressori. Vanta oltre duemila clienti con oltre tremila centrali di aria compressa installate. Nel 2018 ha vinto anche il premio Santo Stefano, riconoscimento che va a chi fa impresa in modo etico e rispettoso dei valori del lavoro e della concorrenza.
"I sette dipendenti sono cresciuti insieme a noi – prosegue Romagnoli –. E’ come se fossero diventati nostri parenti. La situazione economica per le imprese è sempre più complessa, ma nonostante tutto abbiamo deciso che era il momento di aiutarli concretamente. Dopo la consegna delle buste paga ci siamo abbracciati e abbiamo spiegato loro che in questo momento di difficoltà noi ci siamo".
Romagnoli fa anche il punto sulla situazione del caro energia che sta colpendo tutto il distretto: "Come tutti stiamo risentendo degli aumenti delle bollette e delle materie prime – aggiunge –. Noi non abbiamo macchinari costantemente in azione, ma sono aumentati esponenzialmente i costi per l’uscita degli automezzi che vanno a fare assistenza esterna dai clienti. Per non parlare degli aumenti per i materiali di approvvigionamento. Noi però abbiamo deciso di muoverci in modo etico: di fatto abbiamo lasciato le tariffe inalterate".