Ancona, 25 marzo 2016 - I due campioni del mondo si sono incontrati. Gianmarco Tamberi (del salto in alto, fresco del titolo dopo il trionfo di Portland nel fine settimana) e il suo idolo, James Harden (guardia degli Houston Rockets, iridato nel basket con gli States in Spagna 2014).
Nella serata di mercoledì americana, notte fonda di giovedì in Italia. Faccia a faccia, anzi di fronte ''mezza barba'' e il ''barba''. Perché Tamberi è ormai famoso al grande pubblico non solo per i suoi trionfi, ma per quella barba rasata a metà che sfoggia in ogni gara e che è diventato ormai il suo portafortuna. Un po' come la barba foltissima di Harden che sembra l'abbia fatto diventare un asso sotto canestro. ''E' stata una delle esperienze più belle, interessanti ed entusiasmanti della mia vita''. Anche se Gimbo si è presentato all'appuntamento di Houston totalmente rasato.
''Quando gli ho dato la mano mi batteva il cuore a mille. Fortunatamente mi hanno presentato come il campione del mondo e quindi mi ha… considerato''. Uno scambio di battute, la maglia autografata che ''metterò incorniciata in camera''. Tamberi è stato invitato dagli Houston Rockets per assistere alla gara casalinga contro gli Utah Jazz, grazie all'iniziativa del vicepresidente degli Houston, Gianluca Pascucci, pesarese, cresciuto nella Scavolini per poi salire all'Armani Jeans e volare nell'affascinante mondo della Nba. Tamberi ha potuto vivere l'evento dietro le quinte, visitando l'impianto e non solo, conoscendo anche tutti i giocatori, chiuso poi in bellezza incontrando Harden. Il ritorno in Italia di Tamberi è previsto per stasera. Dopo una trasferta americana mondiale in tutti i sensi. Un po' di riposo, ma anche appuntamenti mondani tra cui quello da al programma di Fabio Fazio «Che fuori tempo che fa« (Rai3).