Sitting volley, arrivano le finali di Coppa Italia

ANCONA E’ probabilmente la disciplina sportiva più inclusiva e si chiama sitting volley, u...

Sitting volley, arrivano le finali di Coppa Italia

Sitting volley, arrivano le finali di Coppa Italia

E’ probabilmente la disciplina sportiva più inclusiva e si chiama sitting volley, una pallavolo che si gioca seduti per terra, a squadre miste tra disabili e normodotati, con un campo ridotto e una rete alta poco più di un metro. A scuola, per favorire l’inclusione, come al palasport: sabato 16 e domenica 17, infatti, Ancona ospiterà al PalaBrasili di Collemarino le fasi finali di Coppa Italia maschile di sitting volley, che vedranno fronteggiarsi quattro squadre nazionali, la Synergie Fermana, società organizzatrice, i campioni d’Italia in carica della Città dei Gigli di Nola, la Volley Academy TC di Battipaglia e la Cedacri GiocoparmaVCCesena. Disabilità e normale abilità insieme nelle palestre scolastiche, ma anche in campo al PalaBrasili, visto che il regolamento dei campionati nazionali prevede in campo tre atleti normodotati insieme a tre disabili.

L’iniziativa che si chiama "Noi giochiamo a sitting volley", tra scuola, lezioni, workshop e Coppa Italia, è stata presentata ieri mattina a Palazzo degli Anziani dal vicesindaco Giovanni Zinni, l’assessore Daniele Berardinelli, Lorenzo Giacobbi della scuola di pallavolo Fermana, e Giancarlo Giulianelli, garante dei diritti della persona della Regione Marche, insieme a diverse altre figure sportive di spicco, dal presidente Cip Marche Luca Savoiardi a Tarcisio Pacetti, da Franco Brasili a Emanuele Fracascia e Federico Ripani, ad Antonella Pavoni, dell’ufficio scolastico regionale per le Marche. "Il Comune tiene molto a quest’iniziativa – ha sottolineato Giovanni Zinni –. L’idea che mi è piaciuta molto è quella di passare dalla fase sportiva all’aspetto ludico e sociale, al ritrovarsi insieme nelle scuole, un meraviglioso punto di forza di questo progetto, perché usciamo dalla disciplina sportiva e arriviamo a toccare l’aspetto sociale".

"Abbiamo aderito con orgoglio all’iniziativa – ha aggiunto Daniele Berardinelli –. Nel ventennale dalla scomparsa di Flavio Brasili queste due giornate al palas di Collemarino sono anche un modo per ricordarlo. Ma stiamo lavorando per altre iniziative del genere e, nel contempo, l’amministrazione comunale si sta impegnando per rendere gli impianti sportivi accessibili a tutti, abbattendo ogni barriera architettonica".

Giuseppe Poli