L’atleta anconetano sfiderà l’amico Barshim. Diretta tv Rai e Sky. Gimbo pronto a volare: "E’ sempre magico»

Gimbo pronto a volare:  "E’ sempre magico"

Gimbo pronto a volare: "E’ sempre magico"

Nella terza uscita del 2023 è tempo per Gimbo Tamberi della prima sfida dell’anno con Barshim. Teatro della competizione, oggi, lo stadio dello storico trionfo azzurro degli Europei a squadre disputati tre settimane fa a Chorzow. In gara in Polonia per gli italiani anche Fabbri, Fantini, Bellò e Sabbatini. Ma nell’ottava tappa della Wanda Diamond League i riflettori si accendono proprio sul salto in alto (inizio ore 16:08) con i due campioni olimpici all’opera. Una sfida che non si è voluta perdere neanche la moglie di Gimbo, Chiara, volata in Slesia con il marito e con tutto lo staff tecnico dell’altista dorico, compresi coach Giulio Ciotti e il preparatore atletico Michele Palloni. "È sempre magico" ha detto Tamberi ieri nella conferenza stampa della vigilia quando in gara c’è il suo amico e fratello Barshim. Gimbo vorrà saltare alto oggi sulla pedana nei pressi di Katowice. Un impianto amico. Gianmarco Tamberi infatti proprio allo stadio Slaski ha vinto saltando 2,29 al debutto stagionale, da capitano del team, e punta a ritrovare quelle misure per lasciarsi alle spalle la trasferta di Stoccolma (2,12 sotto il diluvio) di due settimane fa dove furono protagonisti il maltempo e il freddo. Oggi pomeriggio ci sarà anche la diretta tv su RaiSport e su Sky Sport Action dalle 16 alle 18 per un appuntamento che arriva a poco più di trenta giorni dal Mondiale all’aperto di Budapest (19-27 agosto), l’unico titolo che manca al poliziotto dorico. Tamberi, 31 anni, cerca risposte in una sfida dove ci sarà l’amico Mutaz Barshim (Qatar), con cui ha condiviso l’oro di Tokyo, che quest’anno però non ha ancora fatto meglio di 2,24. Più in forma sembrano il neozelandese Hamish Kerr (2,24 per il successo sotto la pioggia nella capitale svedese) e il cubano Luis Enrique Zayas, entrambi a 2,31 di recente. In gara anche il tedesco Tobias Potye e Andrii Protsenko, che hanno affiancato il marchigiano delle Fiamme Oro sul podio agli Europei di Monaco, e l’australiano Brandon Starc.