GIOVANNI ANGELUCCI
Sport

Jesi stupefacente La capolista al tappeto

Dopo tre sconfitte di fila in casa, la squadra di Ghizzinardi piazza il colpo a sorpresa contro Roseto e fa sua una gara perfetta

L’allenatore della General Contractor Jesi Marcello Ghizzinardi ha cercato di spronare i suoi ragazzi per tutto l’incontro

L’allenatore della General Contractor Jesi Marcello Ghizzinardi ha cercato di spronare i suoi ragazzi per tutto l’incontro

GENERAL CONTRACTO

69

filchem roseto

65

GENERAL CONTRACTOR : Tamiozzo ne, Ponziani, Malatesta ne, Carnevale, Bruno 17, Di Emidio 12, Nisi ne, Berra 4, Valentini 8, Petrucci 17, Zucca 11, Cena ne. All. Marcello Ghizzinardi

LIOFILCHEM ROSETO: Durante 4, Buscicchio ne, Aukstikalnis 10, Donadoni 4, Dellosto 2, Guaiana 11, Tsetserukou 12, Pastore 9, Traini 3, Tiberti ne, Sacchetti 10. All. Franco Gramenzi.

ARBITRI: Bernassola e Lilli (Roma)

PARZIALI: 13-22, 27-32, 42-52

PalaTriccoli terra di sorprese, mai piacevoli come stavolta per gli aficionados della palla a spicchi jesina: dopo tre sconfitte consecutive sul proprio parquet la General Contractor inventa la partita perfetta infliggendo il secondo stop stagionale alla incontrastata regina del girone. Successo ‘sofferto’ contro la capolista abruzzese scesa in campo col piglio della squadra consapevole dei propri mezzi e decisa a ridurre al minimo, non sempre riuscendo, i rischi nei confronti di un avversario ostico come questa General capace di rendere la vita difficile a qualsiasi avversario. Larghi vuoti sugli spalti, tanti quelli rimasti davanti alla tv per la contemporanea abbuffata di calcio europeo. General timidamente al comando al 4’ (9-3) Roseto serra le fila in difesa e prova a mettere le cose in chiaro, serie di conclusioni vincenti dalla distanza 4 a 19 il parziali nei successivi 6’ per la prima fuga (13-22). Quattro perse di fila in attacco Liofilchem, due triple di Zucca e Jesi di nuovo ad una incollatura (19-22). Difesa abruzzese fortino insuperabile (19-29, Jesi a secco per 5’) non altrettanto dicasi per l’attacco, ci pensa il solito Bruno a tenere a galla i suoi (27-32 all’intervallo lungo). Berra Petrucci e Valentini confezionano il sospirato vantaggio interno 35-34 al ritorno in campo, la capolista ricorda di essere tale Sacchetti chiama i compagni a raccolta, letale accelerazione e nuovo + 10 (35-45). Finita? Macchè. A dispetto delle rotazioni limitate (?!) Jesi trova le energie per rifarsi sotto piazza il parzialone 14 a 2 (Bruno e Petrucci sugli scudi) sorpasso e minifuga (58-54 al 35’). Finale giocato sul filo dei nervi , col passare dei minuti la Liofilchem perde le (poche) rimanenti certezze, Jesi al contrario trova la fiducia e la forza dei nervi distesi rintuzzando le ultime velleità ospiti e colpendo al cuore la difesa biancoblu con le penetrazioni letali di Valentini e Di Emidio rosetano purosangue autore dei canestri della defintiiva condanna.

Gianni Angelucci

5 oratori online5 online

Continua a leggere tutte le notizie di sport su