REDAZIONE ANCONA

Esonerato Colavitto, oggi arriva Donadel

Nota del club nel giorno di Pasquetta, via anche il vice Noviello e Fiorillo. Contratto fino a fine stagione con vista 2024 per l’ex Fiorentina

Esonerato Colavitto, oggi arriva Donadel

L’Ancona volta pagina. Con una nota essenziale la società ieri pomeriggio ha sancito il divorzio dall’allenatore Colavitto: "L’U.S. Ancona comunica di aver sollevato Gianluca Colavitto dall’incarico di allenatore della prima squadra – si legge –. Il club biancorosso ringrazia mister Colavitto e il suo staff, nelle persone di Marco Noviello e Gerardo Fiorillo, per l’attività sin qui svolta e per i risultati ottenuti". Un saluto al passato, a due giornate dal termine della stagione regolare, e una comunicazione implicita, cioè quella di aver trovato il suo sostituto.

La società, infatti, ufficializzerà stamattina l’arrivo di Marco Donadel, quarant’anni il prossimo 21 aprile, ex calciatore cresciuto nel Milan che ha giocato con il Lecce, il Parma, la Sampdoria, la Fiorentina, il Napoli e il Verona prima di approdare a Montréal dove ha concluso la sua carriera. Una volta appesi gli scarpini al chiodo, Donadel è tornato a lavorare in casa Fiorentina, prima allenando l’under 16 e l’under 17 e poi come collaboratore tecnico in prima squadra a fianco a Cesare Prandelli e a Giuseppe Iachini. Nel settembre del 2019 ha ottenuto la licenza di allenatore, tra il 2021 e il 2022 è stato il vice di Paolo Vanoli allo Spartak Mosca. Il tecnico veneto arriverà stamattina ad Ancona per firmare il contratto che dovrebbe legarlo ai biancorossi fino a fine stagione, ma non è da escludere il suo coinvolgimento per il prossimo campionato: molto dipenderà da cosa succederà nelle prossime due partite e, soprattutto, durante i playoff. Risanare e rilanciare l’Ancona in così poco tempo appare un compito molto difficile, ma si tratta di una scommessa che, evidentemente, Marco Donadel sente di poter affrontare. D’altra parte la squadra è stata costruita, e rafforzata a gennaio, per giocarsela al pari con tutte. Il tunnel in cui s’è infilata dopo la vittoria con la Reggiana richiedeva una scossa, un cambio di guida che possa preludere a un cambiamento di rendimento. Gianluca Colavitto è un bravo allenatore e ne ha dato prova tanto lo scorso anno, con una squadra di gran lunga inferiore all’attuale, sia in questa stagione, e in molteplici circostanze. Le ultime prove, però, purtroppo per lui ma anche per i tifosi, la squadra e non certo da ultimo per la società che sta investendo nel suo futuro, hanno detto che qualcosa s’era rotto, nel rapporto con la squadra, che forse anche lo stesso Colavitto non era più quello di qualche mese fa, che anche lui aveva perso la tranquillità e la lucidità necessarie per prendere le decisioni più giuste. La Caporetto di Alessandria, la prova inqualificabile della squadra al Moccagatta sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso e obbligato la società a prendere una decisione che si respirava nell’aria da qualche tempo. Da domani pomeriggio, quanto la squadra riprenderà gli allenamenti in vista del match di sabato contro il Rimini, toccherà a Donadel rimettere l’Ancona sui giusti binari, quelli che le dovranno permettere di giocarsi tutte le sue chance in queste due partite e poi nei playoff.

Giuseppe Poli