Un quadriennio olimpico da ricordare, per Marche, per i suoi campioni sportivi e le sue società: un movimento con numeri da record, in confronto al resto del Paese, che il presidente regionale del Coni, Fabio Luna, e i suoi collaboratori hanno voluto ricordare ieri mattina facendo il punto a conclusione del 2024. Un quadriennio, come ha ricordato Andrea Carloni, presidente Ussi Marche, che ha vissuto ben due Olimpiadi, visto che quelle di Tokyo sono state spostate al 2021, e che ha portato tante soddisfazioni alle Marche, dalla partecipazione ai recenti Giochi Olimpici di Parigi, ma non solo. Fabio Luna ha ricordato la numerosa delegazione di atleti e tecnici che hanno preso parte alle Olimpiadi, il portabandiera Gianmarco Tamberi, le medaglie di Gaia Giovannini, pallavolista della Megabox e dunque marchigiana solo di adozione, ma anche e soprattutto il bronzo della chiaravallese Sofia Raffaeli, stella della Ginnastica Fabriano, come l’argento del fioretto a squadre, e poi la giovane età di molti dei protagonisti marchigiani, come Pianosi, Ragaini, la stessa Raffaeli. E al di fuori delle Olimpiadi ha sottolineato anche la promozione nella massima serie della pallavolo maschile di Grottazzolina, il tennistavolo di Servigliano anch’esso nella massima serie, l’oro europeo di Tamberi. "Un anno straordinario, e non solo per i Giochi Olimpici – ha spiegato il presidente –. Basta ricordare come s’è concluso, nel tennis con Sinner allenato dal nostro Vagnozzi e la Cocciaretto che ha vinto la Davis al femminile, risultato altrettanto straordinario. Una curiosità: avere una società promossa nel massimo campionato di pallavolo di un paese di tremila persone è qualcosa che fa bene a tutto il movimento. Per quanto riguarda i numeri, ricordo che le Marche sono al quarto posto per il numero dei tesserati rispetto agli abitanti e al terzo nel rapporto tra società e abitanti. Ma ricordiamoci che le regioni che stanno davanti a noi sono quelle fortemente condizionate dagli sport invernali". Luna, che si ricandiderà come presidente regionale alle prossime elezioni del Coni di aprile 2025, ha spiegato anche che questi risultati sono la faccia migliore di una medaglia che, dall’altra parte, ha società e dirigenti che in questi quattro anni hanno sofferto e lottato, prima per la pandemia, poi per il caro energia, infine per l’applicazione della legge sullo sport. E ha ricordato, infine, che la fiaccola olimpica di Milano-Cortina 2025 sarà ad Ancona il 4 gennaio del prossimo anno.
Giuseppe Poli
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