Fabriano (Ancona), 11 agosto 2024 – La favola di Sofia Raffaeli inizia in una fredda giornata di gennaio (il 19) del 2004 a Chiaravalle, quando la futura stella della ritmica mondiale da quel momento ha illuminato il cielo stellato marchigiano. All’età di 3/4 anni muove i primi passi nella ginnastica artistica, ma tre anni più tardi si appassiona al nastro e alla palla che le avevano regalato e, in un batter d’ali decise di provare nuove emozioni alla ginnastica ritmica.
A quel tempo la società più vicina per praticare questa disciplina sportiva è a 60 chilometri da Chiaravalle e, pur tra mille difficoltà causa la distanza, cominciò l’avventura alla Società Ginnastica Fabriano sotto la custodia di allenatrici olimpioniche di caratura nazionale e mondiale.
Mamma Milena, ingegnere dell’Università di Ancona non può accompagnarla tre volte a settimana per gli allenamenti, idem suo padre Gianni, architetto. Si offre nonno Nello che con santa pazienza per anni porta la nipote tutte le settimane a Fabriano. Sofia deve tanto a suo nonno. Sono loro a regalare ai propri nipoti il futuro che spesso i genitori non riescono ad esaudirli per i troppi impegni giornalieri. Oggi Sofia è diventata la ginnasta più vincente di sempre culminata con il bronzo olimpico non solo per il suo indiscusso talento, ma anche per il supporto della famiglia e della Società Ginnastica Fabriano.
Quando è arrivata l’esigenza di alienarsi tutti i giorni, la giovane ginnasta ha deciso di trasferirsi in pianta stabile a Fabriano come la sua compagna Milena Baldassarri (ravennate) aveva fatto alcuni anni prima. Fu accolta a braccia aperte e come se fosse la sua terza figlia, dalla vicepresidente e direttrice sportiva Maila Morosin. Da quel momento tanti sacrifici, tante cadute con altrettante risalite, una miriade di vittorie che la portata prima sul tetto del mondo nel 2022 e poi alla conquista del bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Per raggiungere questi traguardi Sofia si allena con costanza tutti i giorni per 10/12 ore quotidianamente, dimostrando che le sue qualità arrivano da lontano. Un talento naturale per questa disciplina difficile e complicata, ma con l’aiuto di uno staff tecnico e competente (due ginnaste agli ultimi giochi olimpici) sono arrivate tantissime medaglie e trofei. Il tanto lavoro in palestra ad affinare esercizi con difficoltà altissime incomincia ad essere ripagato nel 2018 quando all’esordio nelle competizioni internazionali di categoria juniores ai campionati europei di Guadalajara, in Spagna, conclude l’esibizione con un pregevole quinto posto alle clavette.
È il primo successo di una unga serie: lo scudetto a quadre con Fabriano. Nel 2020 debutta ai campionati mondiali juniores vince tre argenti (fune, clavette e a squadre). L’esordio nella categoria Senior arriva ai campionati nazionali italiani dove ottiene un bronzo all’all around alle spalle di Baldassarri e Agiurgiuculese, il bronzo al cerchio, l’argento alla palla dietro Baldassarri e l’oro alle clavette. Per Sofia è stato il battesimo nell’elite della ritmica mondiale e, in questo frangente, la crescita della “Formica atomica”, è stata determinante per l’esplosione e consacrazione della sua carriera di fronte al palcoscenico mondiale. Da quel momento Sofia spicca il volo, non si è più fermata, conquista con maestria le pedane internazionali e diventa la beniamina e la musa ispiratrice di tante ragazzine di tutto il mondo sfoggiando simpatia, tecnica e perfezionismo.
Tante ore di palestra per completare gli esercizi e limitare al minimo gli errori. Nel 2021, ai campionati mondiali di Kitakyushu, in Giappone, oltre alle medaglie arriva il primo riconoscimento della giuria internazionale con l’invenzione de il “Raffaeli”, un nuovo movimento che entra a far parte del codice dei punteggi. Il 2022 è un anno ricco di successi: vince il campionato Italiano e mondiale, stacca il pass per le olimpiadi parigine.
Vince la Coppa dei Campioni con la Ginnastica Fabriano e diventa la star indiscussa dei Talk-show delle tv Nazionali in prima serata. Viene insignita del Collare d’oro al merito sportivo. Nel 2024 vince il terzo titolo italiano, l’ottavo scudetto a squadre, si laurea vicecampionessa europea e alle Olimpiadi conquista un fantastico bronzo. Che la proietta nella storia.