di Angelo Campioni
Il mondiale è stato un campanello d’allarme con il distacco fra l’allenatrice Julieta Cantaluppi e il talento di Fabriano Sofia Raffaeli. Ai più è sembrato come un addio indolore, poi tutto è ritornato alla normalità fino ad oggi. Infatti sul sito della federazione ginnastica il Gherardo Tecchi, ha sciolto ogni dubbio perché a seguito delle notizie trapelate nei giorni scorsi, ha invitato a Fano Julieta Cantaluppi, insieme alla dirigente della Ginnastica Fabriano Maila Morosin, per fare chiarezza. In un colloquio amichevole e privato la tecnica ha comunicato al presidente la sua volontà di trasferirsi all’estero. Julieta dopo aver contribuito a staccare il biglietto per Parigi con due atlete allenate nella stessa società, come mai era avvenuto in precedenza, ha scelto di andare altrove e il numero uno della ginnastica italiana ha preso atto dell’irrevocabilità della sua decisione. "Fabriano resterà per sempre casa mia – ha affermato Cantaluppi –. Con le ginnaste ho parlato a quattrocchi e quello che ci dovevamo dire ce lo siamo dette tra di noi". Il presidente, informato della situazione il Coni in un incontro con Giovanni Malagò è al lavoro per tutelare le due individualiste, distaccate presso il centro tecnico fabrianese, in preparazione per le Olimpiadi. In questo momento la direzione tecnica nazionale, di concerto con la dirigenza societaria, sta valutando una serie di profili di livello internazionale per garantire alle due azzurre la massima serenità in vista di Parigi 2024. La stessa Cantaluppi ha suggerito a Tecchi di tenere in considerazione anche le soluzioni interne al club marchigiano. "Claudia Mancinelli l’ho voluta io – aggiunge riferendosi alla tecnica che ha seguito da vicino il vulcano Raffaeli in occasione degli ultimi mondiali in Spagna e alla quale ha ceduto il posto –. La trovo un’allenatrice talentuosa, e spero che riuscirà a dimostrare ciò che io so che è in grado di fare. È un po’ come quando punto su una ginnasta, per me lei è davvero brava. Finora le è mancato soltanto il posto dove esprimersi al meglio". La situazione non riguarda solo la Nazionale, ma anche la società campione d’Italia in carica da sette stagioni consecutive e i Gruppi Sportivi di Aeronautica dove la tecnica appartiene da oltre dieci anni e delle Fiamme Oro. "A Julieta faccio il mio personale in bocca al lupo e mi auguro che le nostre strade in futuro si possano nuovamente incrociare – ha affermato il presidente Tecchi –. Per la Federazione la sua partenza è una perdita importante, ma sono sicuro che sapremo trovare valide alternative, raggiungendo tutti i nostri obiettivi, che sono molto ambiziosi. Fabriano resta un polo d’eccellenza ed è lì che Sofia e Milena (Baldassarri, ndr) continueranno a gareggiare e a preparare le Olimpiadi". E Cantaluppi conferma ricordando che "Fabriano non è forte per un solo allenatore, ma per tutto ciò".