REDAZIONE ANCONA

Campionati paralimpici, 38 primati nazionali

Una manifestazione straordinaria e ricca di talenti nell’ultimo fine settimana tra il PalaCasali e l’Italico Conti. Brillano le nostre stelle

La saltatrice in lungo Ambra Sabatini, una delle migliori nella sua categoria. Tanti gli atleti che si sono messi in mostra nella due giorni anconetana

La saltatrice in lungo Ambra Sabatini, una delle migliori nella sua categoria. Tanti gli atleti che si sono messi in mostra nella due giorni anconetana

Sono stati ben 38 i primati nazionali registrati sulla pista del Palacasali e sull’attiguo campo Italico Conti. Oltre 250 gli atleti partecipanti in rappresentanza di 44 società sportive provenienti da tutta la penisola.

Tante le stelle azzurre protagoniste alle Paralimpiadi di Parigi: dalla civitanovese Assunta Legnante, neo eletta consigliere nazionale in rappresentanza degli atleti, a Rigivan Ganeshamoorthy per proseguire con Ambra Sabatini (al debutto nel salto), Ndiaga Dieng, Arjola Dedaj, Marco Cicchetti, Valentina Petrillo, Giuliana Chiara Filippi e il recordman iridato di frame runner Carlo Calcagni.

E’ proprio il colonnello del Gruppo Paralimpico Difesa Carlo Calcagni che si rende autore di una doppietta da primato siglando prima il tempo di 9.62 nei 60 T72, per poi migliorare il riferimento nei 400 col crono di 1:01.35 con cui abbassa il precedente che già portava il suo nome.

Doppio record anche per Viola Miclini (CUS Brescia), che nella categoria T38 riscrive i primati dei 60 piani in 10.87 e dei 400 in 1:33.60.

Proprio sui 400 metri migliorano i propri precedenti primati anche Ndiaga Dieng (Paralimpico Difesa) per la categoria T20 con 49.07 e Riccardo Bagaini (Paralimpcio Difesa, G.S.H. Sempione) fra i T47 con il crono di 51.07.

Simone Caldarera (FC Contesse) fa suo il record nazionale T37 col tempo di 1:06.55, mentre in 53.44 Francesco Nicoli (Francesco Francia) si prende il primato per la categoria T13.

Nella velocità, Valentina Petrillo (Omero Bergamo) abbassa il proprio primato nei 60 T12 che già le apparteneva, portandolo a 8.19. Migliora il record nazionale anche Marco Cicchetti (Paralimpico Difesa, G.S.H. Sempione), capace di portare il nuovo limite italiano nei 60 T44 a 7.45; mentre Riccardo Dalla Mana (Fiamme Oro) si riprende il primato della categoria T11 sulla distanza grazie a un tempo di 7.90.

Scrivono il loro nome nell’albo dei record italiani anche Giuseppe Testa (Olympia Athletic Team), Gian Marco Ballin (Assindustria Sport) e Christian De Mase (Acli III Millennio), che tagliano il traguardo rispettivamente in 19.75 tra gli atleti T51, 7.99 per la categoria T38 e 9.63 nei 60 T36, con De Mase capace di ripetersi anche nei 400 abbassando il suo precedente record con il tempo di 1:16.02.

Nella categoria T33 al femminile ci pensa Maria Criscione (Handy Sport Ragusa) a migliorare il limite italiano sulla distanza con 25.91. Soddisfazioni anche dal salto in alto, dove Pietro Cicero (FC Contesse) eguaglia il primato italiano T13 grazie a un 1,30 fatto segnare al primo tentativo.

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