Ancona, 11 aprile 2024 – All’inizio del mio mandato di assessore alla sanità della giunta regionale, ho deciso di mettere il mio numero di telefono su internet e ogni giorno ricevo tra le 100 e le 120 telefonate, soprattutto di cittadini. Posso dire, senza tema di smentite, che dal mio sondaggio personale il polo di Torrette è apprezzato da tutti i marchigiani e rappresenta la nostra eccellenza". Nel suo intervento in occasione della presentazione del software di IA legato alla cura dell’ictus – statisticamente una delle principali cause di morte -, l’assessore Filippo Saltamartini ha spaziato sul tema della sanità. Partendo dalla scelta, ribadita anche ieri, di ‘premiare’ Torrette come unico hub di II livello delle Marche, fino all’investimento del governo in sanità.
In mezzo una stilettata alla vecchia amministrazione regionale sul tema delle liste d’attesa in sanità, nota dolente dell’azione di governo della giunta Acquaroli: "Prima del Covid, quando a Palazzo Raffaello c’erano altri, anche io ho provato a fissare una visita nell’area ‘pubblica’ per curare una piccola ernia, ma prenotarla quella visita è stato impossibile. Da qui la necessità di andare a pagamento nel privato _ ha detto Saltamartini _, a conferma che il tema delle attese è un problema che c’era anche prima. Tornando a Torrette e al mio sondaggio personale legato alle sollecitazioni che ricevo ogni giorno, una delle medaglie che vorrei attaccarmi addosso sono i viaggi della speranza verso le strutture sanitarie del nord che sono state fortemente ,limitate anche e soprattutto grazie a Torrette".
Sul personale l’assessore ha annunciato che "dal 2026 ci saranno più medici rispetto alle necessità dei turn-over e alla direzione di Torrette dico di andare avanti sulla formalizzazione dell’Atto Aziendale".
Saltamartini ha anche toccato il tema delle centralizzazione dei pazienti e dei mezzi utilizzati: "Siamo l’unica regione di queste dimensioni che ha due eliambulanze e da quando sono assessore ho inaugurato 14 piazzole e altre 30 ne terrò a battesimo nei prossimi mesi e anni.