Partiamo dalla fine. Finito l’applauditissimo comizio davanti a centinaia di persone, Elly Schlein e Ida Simonella hanno dedicato almeno un’ora a stringere mani, fare selfie e accogliere messaggi di incoraggiamento dalle persone accorse per ascoltarle.
C’è scappato anche un pezzo di pizza per la segretari Dem, poi un incontro più intimo dentro la sede elettorale della candidata di centrosinistra prima di lasciare il capoluogo dorico: "Sono felice di essere tornata ad Ancona. Vi risaluto con piacere e ringrazio Ida per la grande campagna elettorale che ha fatto – ha detto la Schlein ieri in piazza Roma, sullo stesso palco allestito il giorno prima dal centrodestra per i ministro dello sport Abodi –. Brava per aver portato dappertutto il tuo e il vostro progetto di città. Brava Ida e brava Valeria (la sindaca uscente Mancinelli, presente in piazza ndr) per quanto fatto in questi anni, per aver messo le risorse che si avevano prediligendo la giustizia sociale. È questa la sinistra che vogliamo".
Elly Schlein stavolta non ha fatto un ‘toccata e fuga’ come due settimane fa. All’epoca c’erano altri impegni elettorali da portare a compimento e il meteo aveva costretto il Pd locale a spostare l’incontro pubblico all’interno del Teatro delle Muse.
La segretaria e senatrice Dem è arriva attorno alle 18,30, accolta proprio davanti alla sede elettorale di Ida Simonella in via Leopardi. Assieme hanno percorso un pezzo di corso Garibaldi, spinti dall’entusiasmo dei sostenitori, prima del bagno di folla in piazza Roma. Presenti i ‘pesaresi’ Alessia Morani e il sindaco Matteo Ricci, l’ex sindaco di Macerata e consigliere regionale Pd Romano Carancini e pure l’ex sindaco di Ancona Fiorello Gramillano: "Anconetani, scartabellate le vostre agende, chiamate tutti e dite loro di andare a votare domenica e lunedì, deve essere la vostra ossessione – ha arringato il pubblico Elly Schlein –. Raggiungete quante più persone che non hanno votato al primo turno perché Ancona deve restare nel futuro e non essere conquistata, non fatevi abbindolare dalla destra. Ida e Valeria hanno dimostrato di saper fare buona amministrazione, di avere cura della comunità e colmare le disuguaglianze. Altri fanno promesse, servono fatti e concretezza".
Quanto ribadito dalla stessa Simonella che sembra aver trovato un gran feeling non solo con la segretaria del Pd, ma con il palco stesso. Nel discorso di ieri sera ha tirato fuori gli artigli: "Ho iniziato la lunga, estenuante e bella campagna elettorale basandomi sulla competenza, sui programmi, poi ho dovuto cambiare tono, imparando la lezione. La destra ha iniziato a parlare di Ancona come pedina finale della filiera istituzionale, di città da conquistare, qualcosa di inaccettabile. Non siamo sudditi, questo significa ricatto. Io ci sento la puzza di un piccolo regime e non va bene. Io non ero così, ero pratica e meno politica, ma sono stata costretta a cambiare tipo di campagna e diventare anche io radicale come loro".
Dopo aver più volte ringraziato Valeria Mancinelli per i dieci anni di gestione della città l a Simonella ha ringraziato le forze che hanno presentato i loro candidati sindaci: "Grazie a Roberto Rubegni e ai Verdi, a Francesco Rubini che ha detto di non essere equidistante tra destra e sinistra e pure una parte del Movimento 5 Stelle che ha detto di apprezzare l’ex Rettore della Politecnica". Alla fine del comizio l’atteso concerto di Mauro Ermanno Giovanardi, leader dei La Crus, che ha dedicato a Ida Simonella la canzone di Patty Pravo ‘Pensiero stupendo’.