Ancona, 17 dicembre 2012 -  Questa volta è ufficiale: il sindaco di Ancona, Fiorello Gramillano, ha presentato le proprie dimissioni irrevocabili. Dopo essere stato sfiduciato dal Pd, il suo partito, dopo aver pezzo per strada pezzi di giunta, per la terza volta nei tre anni il primo cittadino ha annunciato oggi le sue dimissioni, che verranno formalizzate il 27 dicembre. L'annuncio e' arrivato durante la seduta del consiglio comunale sul bilancio di assestamento.
 

Gramillano critica la maggioranza su cui si poggiava: "E' stata debole, risicata e non sempre coesa. Questo mi fa decidere di presentare le dimissioni irrevocabili dopo Natale. Prima di uscire di , però, voglio che alcune delibere siano portate a termine'' oltre all'approvazione dell'assestamento di bilancio. Il sindaco ha fatto riferimento in particolare al documento sulle Fondazioni teatrali che indichi il percorso da seguire: individuazione di una commissione che, in base al piano industriale, presenti una proposta su cui il consiglio comunale si pronuncera'.


Il consiglio dovrà anche decidere, prima della fine del mandato, anche su Multiservizi e le varianti agli usi (Liceo Savoia dove dovrebbe sorgere una cittadella giudiziari, e l'area portuale ex Bunge, propedeutica all'acquisto da parte dell'Autorita' portuale). Rimarrebbero quindi due sedute del consiglio comunale per discutere delle materie citate. Il sindaco ha concluso ringraziando quelli che, ''anche in modo pesante'' hanno partecipato alle sedute del consiglio comunale. E, riprendendo la risposta di Monti alle continue domande sulla candidatura, ha fatto gli auguri di Buon Natale a tutti prima di ritirarsi.